L'Ufficio Nuove Chiese e le sedi parrocchiali provvisorie
Per iniziativa del cardinale Lercaro è costituito un ufficio di studio per problemi di vita pastorale della città e periferia, poi denominato “Ufficio nuove chiese di periferia”.
La sezione tecnica è formata dagli architetti Giorgio Trebbi (1926-2002) e Glauco Gresleri (1930-2016). Vi partecipa mons. Luciano Gherardi (1919-1999), direttore dell'Ufficio Tecnico Organizzativo Arcivescovile (UTOA).
Tra le realizzazioni dell'Ufficio Nuove Chiese vi sono il censimento delle proprietà della Chiesa bolognese e le indagini per la localizzazione di nuove sedi parrocchiali e servizi sociali e assistenziali nella periferia cittadina in continua espansione.
La costruzione di nuove chiese nella diocesi è preceduta in questo periodo dall'insediamento provvisorio delle sedi parrocchiali in capannoni, garage e negozi.
Nel caso di San Vincenzo dé Paoli nel quartiere San Donato la parrocchia è dapprima collocata in uno scantinato e poi in un edificio in larga parte prefabbricato e smontabile. Altri esempi di edifici religiosi provvisori sono San Giuseppe Lavoratore e San Eugenio al Ravone.
Un'opera di "pronto soccorso religioso" è svolto da una "cappella volante" allestita su un autobus.
La lunga "epopea bolognese" delle chiese periferiche porterà, nel tempo, alla costruzione di 94 edifici di culto, con il coinvolgimento di architetti italiani e stranieri.
- Archetipo delle soluzioni provvisorie. San Eugenio al Ravone, Bologna 1958, in: "Annali della Pontificia insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon", 14 (2014), p. 134
- Architettura per lo spazio sacro. Mostra internazionale di architettura dello spazio sacro, Bologna, 20 settembre-20 ottobre 1996, a cura di Fabrizio I. Apollonio, Torino, Allemandi, 1996
- Bologna. Architettura, città, paesaggio, a cura di Pierluigi Giordani, Giuliano Gresleri, Nicola Marzot, Roma, Mancosu, 2006, p. 148
- Nicla Buonasorte, La Chiesa petroniana tra Resistenza e Vaticano II, in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, pp. 764-768
- Carlo De Angelis, Ricostruire come? La Bologna del dopoguerra, in: Rinnovare Bologna tra '800 e '900, a cura di Angelo Varni, Bologna, Bononia University Press, 2019, pp. 76-79
- Dieci anni di architettura sacra in Italia 1945-1955, a cura del Centro di studio e informazione per l'architettura sacra di Bologna, Bologna, Ufficio tecnico organizzativo arcivescovile, 1956
- Glauco Gresleri, Dove Dio cerca casa. Lercaro, la conquista dei terreni e la qualificazione della periferia, in: Chiesa e quartiere. Storia di una rivista e di un movimento per l'architettura a Bologna, Bologna, Compositori, 2004, pp. 16-29
- Luciano Gherardi. Un presbitero della Chiesa bolognese negli snodi civili ed ecclesiali del Novecento, atti dei convegni di Bologna e Marzabotto (3 e 12 ottobre 2019), a cura di Simone Marchesani, Marzabotto, Zikkaron, 2020, p. 339
- Claudia Manenti, Architettura delle chiese provvisorie, Bologna, Bononia University Press, 2016, pp. 53-62
- Anna Maria Matteucci, Dalle chiese degli ordini mendicanti alle nuove chiese della fascia suburbana, in: Storia della Chiesa di Bologna, a cura di Paolo Prodi e Lorenzo Paolini, Bergamo, Bolis, 1997, v. 2., p. 362
- I quartieri e il decentramento. Bologna 1956-1975, a cura di Manuela Goldoni … et al., Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, stampa 2004, p. 24