Il Teatro sperimentale "Città di Bologna"
Viene fondato il Teatro sperimentale “Città di Bologna”, primo organismo teatrale non professionale a struttura permanente.
Propone un repertorio in gran parte inedito e testi sperimentali, autori moderni come Ibsen, Becque, Shaw, Jonesco.
Tra i suoi principali obiettivi vi è quello di promuovere dibattiti e attività teatrali nei circoli culturali, nelle case del popolo e nei Cral aziendali della città e della regione.
L'avvocato Ugo Mocai (1915-2010), ex partigiano ed ex deportato, ne è il regista stabile e il direttore artistico.
Il Teatro sperimentale avvierà, tra l'altro, una apprezzata scuola di recitazione, dalla quale nascerà il Gruppo Teatrale Viaggiante (GTV).
Allaccerà inoltre rapporti permanenti di collaborazione con il Circolo di Cultura di Bologna per l'allestimento di "letture interpretative" di autori quali Brecht, Cechov, Sebastian e altri.
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Adriano Gaiani, Palcoscenici a Bologna, in: Garibaldini e partigiani. Almanacco bolognese 1960, a cura di Luigi Arbizzani, Bologna, Galileo, 1960, pp. 419-423