Il film "Hanno rubato un tram" con Aldo Fabrizi
Riscuote grande successo il film Hanno rubato un tram, con Aldo Fabrizi e Carlo Campanini. E' girato a Bologna, in buona parte al Florida, il circolo aziendale estivo dell'ATC.
Vi appare, in veste di avvocato, un personaggio ben noto ai cittadini bolognesi, Oreste Biavati (1890-1971), venditore di lamette e oratore a braccio della Piazzola. In alcune scene è impiegato il signor Testi, un vero manovratore dei tram di Bologna.
Viste dal tram si riconoscono alcune strade e piazze del centro, da piazza Malpighi a Strada Maggiore, da via San Vitale a piazza Minghetti. Vi sono inoltre immagini del deposito periferico della Zucca, alla Bolognina.
- Costanzo Baffetti, Bologna come un set, in "Portici. Bimestrale della Provincia di Bologna", 1-2 (2006), pp. 48-49
- Serena Bersani, Forse non tutti sanno che a Bologna... Curiosità, storie inedite, misteri, aneddoti storici e luoghi sconusciuti della città delle due torri, Roma, Newton Compton, 2016, pp. 290-291
- Serena Bersani, Tanto bello da girarci un film, in: "Nelle Valli Bolognesi", 32 (2017), pp. 26-27
- Giuseppe Brini, Quelli del tramway. Cento anni di vita e di lotta nella città di Bologna, Bologna, Centro Stampa ATC, 1977-1985, vol. II, p. 421 (foto)
- Da quest'angolo di storia. I 70 anni del Circolo Giuseppe Dozza Atc, Bologna, a cura del Circolo G.Dozza, Alsaba edizioni, 2005
- Foto Civirani, Hanno rubato un tram, regia di Aldo Fabrizi, 1954. 151 foto di scena, presso la Cineteca comunale di Bologna
- Arrigo Lucchini, Cara Bologna, Bologna, Tamari, 1979, p. 119 (O. Biavati)
- Fabio Melelli, Francesco Rondolini, Bologna. Il cinema sotto i portici, Perugia, Morlacchi, 2014, pp. 19-20
- Gianfranco Paganelli, Lasciateci sognare (ovvero del cinema perduto), Bologna, Masi, 2008, p. 49
- La Piazzola, 1390-1990. Il mercato, la città, a cura di Simonetta Raimondi, Bologna, Grafis, 1990
- Renzo Renzi, La città sentimentale, Bologna, I libri di Portici, 2005, pp. 89-93
- Angelo Varni, Bologna. A tavola con la storia, Bologna, Cineteca di Bologna, 2019, p. 33 (foto)