Pino Dordoni in trionfo dopo l'oro di Helsinki
Giuseppe (Pino) Dordoni (1926-1998), atleta piacentino in forza alla Virtus, già campione europeo nel 1950 a Bruxelles, vince la medaglia d'oro nei 50 km di marcia all'Olimpiade di Helsinki.
Sotto una pioggia battente domina gli avversari, distanziandoli nella seconda parte della gara e stabilendo il primato mondiale sulla distanza (4h, 28', 7'') .
Bologna gli decreta al ritorno onori trionfali: la gente lo acclama mentre sfila su una macchina scoperta nelle vie centrali della città.
Dordoni difenderà i colori azzurri nella marcia fino alle Olimpiadi di Roma del 1960. Farà dello stile il suo cavallo di battaglia, ripetendo spesso: "Innanzitutto ci vuole stile, perché la tecnica si può anche imparare".
- Adalberto Bortolotti, Nonna Ondina Valla benedice l'atletica, in "Bologna ieri, oggi, domani", 5 (1992), pp. 104-107
- Franco Cervellati, Due torri e cinque cerchi. Bologna olimpica, Bologna, Millennium, stampa 1999, pp. 69, 73, 77-78, 82
- Olga Cicognani, Bologna olimpica. Biografie di atleti olimpici e paralimpici sotto le due torri da Londra 1908 a oggi, Bologna, Minerva, 2016, pp. 71, 76-77 (foto)
- Gianfranco Civolani, Ondina Valla & Pino Dordoni Gianfranco Civolani, Alberto Bortolotti, I cavalieri della V nera. I 125 anni della SEF Virtus attraverso i suoi campioni, Bologna, Nuova Tempi Stretti, 1996, p. 30
- Roberto Condio, I cinque cerchi. Storia degli ori olimpici italiani, Milano, Baldini & Castoldi, 2016, pp. 133-135, 445
- Il mito della V nera, a cura di Achille Baratti, Renato Lemmi Gigli, Bologna, Poligrafici L. Parma, 1972, p. 376, 379, 389
- Giuseppe Quercioli, Storia degli olimpionici e degli olimpici bolognesi. Londra 1908 - Barcellona 1992, a cura di Dante Forni, Aldo Jani, Bologna, Masetti, 1993, pp. 126-128