Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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1952Abbattuto il cassero di Porta San VitaleLa Porta San Vitale viene ristrutturata, con la distruzione dell'originale struttura medievale. Rimane, in condizione di isolamento e molto spoglio, il solo corpo principale, mozzato della torre e del cassero, che in origine conteneva il ponte levatoio, gettato sul fossato delle mura.dettagli
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1952Villa Musiani in via delle RoseL'architetto Italo Bianco (1915-1982) è autore del progetto di Villa Musiani in via delle Rose, elegante edificio, che risente evidentemente della lezione modernista e dell'esempio di autori quali Enrico De Angeli e Giuseppe Vaccaro. Di origine veneta, Bianco ha frequentato a Bologna il Biennio Speciale di Architettura dell'Accademia di Belle Arti, assieme ad altri giovani promettenti, “attratti dall'arte di Vitruvio”, quali Gildo Scagliarini, Giuseppe Mazzanti, Luigi Vignali. Villa Musiani è la sua prima importante realizzazione. In questo periodo è anche impegnato, come insegnante e come progettista, sui cantieri del Villaggio INA Casa di Borgo Panigale, dei quali scrive ripetutamente sulla rivista "Aedilis" dell'Istituto Professionale dei Lavoratori Edili. Oltre che autore di numerosi edifici - via Siepelunga, via Masi, piazza dell'Unità, via Fioravanti, ecc. - Bianco parteciperà ad altri importanti progetti a livello urbanistico, quali la sistemazione del lato orientale di via Marconi, la stazione Termini a Roma, il Villaggio CEP alla Barca.dettagli
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1952La staffetta dei recordLa Cestistica Bologna, con le atlete Vera Martelli, Vittoria Cesarini, Ermanna Orsoni, Pier Paola De Bernardini (dal 1948 al 1950 Anna Venturi) vince per la quinta volta consecutiva la staffetta 4x100 femminile ai Campionati italiani assoluti di Atletica leggera, che si svolgono allo stadio comunale. La società è erede del Dopolavoro Magnani, fondato da Achille Baratti per lo sport della palla al cesto. Dal 1938 il sodalizio ha esteso l'attività all'atletica leggera, operando con continuità anche durante il periodo bellico. Dopo gli allori della 4x100 - compresi quattro record italiani - avrà una storia ricca di successi in Italia e all'estero, anche grazie al sostegno dell'industriale Fontana, il cui nome entrerà nella ragione sociale. Nella Fontana Bologna militerà la velocista Donata Govoni, atleta di livello internazionale, vincitrice di 32 titoli italiani di velocità. Vera Martelli (1930-2017) e Vittoria Cesarini (1932-?) parteciperanno alle Olimpiadi di Helsinki. La prima sarà sesta nella batteria dei 200 metri piani vinta dall'australiana Marjorie Jackson, che nell'occasione stabilirà il record mondiale. La Cesarini, invece, giungerà terza, in 12,3, nella batteria dei 100 metri e correrà anche nella 4x100 femminile. Ermanna Orsoni (1927-1992) praticherà, oltre alla corsa, anche altre discipline, tra le quali il lancio del giavellotto. Negli anni Sessanta allenerà, assieme a Luciano Martelli, le ragazze del CUSB all'Antistadio.dettagli
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1952La nuova Manifattura Tabacchi di Pier Luigi NerviNella periferia nord della città, tra via Ferrarese e via Stalingrado, sorge il moderno complesso della Manifattura Tabacchi, su progetto dell'architetto Pier Luigi Nervi (1891-1979). La decisione di trasferire la storica fabbrica di via Riva Reno risale agli anni Trenta. L'appalto per il nuovo impianto è stato assegnato all'impresa romana “Ing. Nervi&Bartoli Anonima per Costruzioni”. Si tratta di un interessante episodio di edilizia industriale a contatto con il tessuto urbano. Dal punto di vista tecnico l'elemento principale è dato da solai costruiti con casseforme di ferro-cemento, che si sviluppano, uguali fra loro, su una superficie di 24 mila metri quadri.dettagli
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1952Il Villaggio del FanciulloNel quartiere Cirenaica viene creato il Villaggio del Fanciullo - progetto dell'arch. Giovanni Coccolini - opera sociale dei sacerdoti del Sacro Cuore. Per erigerlo, i padri dehoniani Crippa e Fogarolli hanno studiato per un anno istituzioni similari presenti in America. La benefica istituzione si propone di offrire ai ragazzi ospiti - inizialmente per lo più orfani di guerra - una buona istruzione di base, l'avviamento al lavoro e una casa accogliente. I giovani si autogovernano, eleggendo ogni anno il proprio sindaco. A poca distanza dal Villaggio del Fanciullo è costruita, tra il 1952 e il 1965 la moderna chiesa del Suffragio, affidata ai padri dehoniani, che svolgerà funzione di parrocchia e di santuario. Sotto la chiesa è ricavata una vasta aula adibita a teatro, che ospiterà concerti, conferenze e soprattutto le commedie della tradizione dialettale bolognese.dettagli
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1952La MarpossL'ing. Mario Possati (1922-1990) fonda la Marposs, industria per la produzione di apparecchi elettronici di controllo. L'azienda di Bentivoglio (BO) è destinata a divenire leader mondiale nel campo della misura e del controllo, fornendo apparecchiature e assistenza in vari paesi. Negli anni Sessanta estenderà la sua attività aprendo stabilimenti e filiali negli Stati Uniti e in Estremo Oriente.dettagli
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1952Il Centro Trasfusionale del Policlinico Sant'OrsolaE' organizzato presso l'Ospedale Sant'Orsola il Centro Trasfusionale, affidato al Comitato Provinciale Donatori di Sangue, presieduto dal prof. Gherardo Forni.Il primo nucleo di donatori di sangue si è formato nel 1936 su iniziativa del prof. Pietro Mainoldi. Nel 1947 è stato istituito un servizio di trasfusione per la Clinica Chirurgica, in collaborazione con l'A.V.I.S.Nel 1957 il Centro Trasfusionale diventerà Reparto Ospedaliero, diretto dal dott. Rosalino Sacchi.dettagli
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1952Il COF, ghiacciolo dei bolognesiI fratelli Orlando e Secondo Cavazzoni, assieme a Verino Montecchi, compagno di Secondo nella guerra d'Africa, iniziano a produrre e a commercializzare il COF (acronimo di “Cavazzoni Orlando e Fratello”), un sorbetto da passeggio sconosciuto ai bolognesi. In un piccolo laboratorio in via Lame i ghiaccioli vengono confezionati uno ad uno. Una miscela di acqua e sciroppo – al gusto di limone, amarena, menta - è colata negli stampi e poi congelata in armadi frigorifero, infine è insacchettata a mano e consegnata ai bar e alle “baracchine” di gelati. Il successo dell'impresa sarà completo poco dopo con l'introduzione del ghiacciolo-premio, pescato a caso tra gli altri e contrassegnato dalla scritta “Cof” oppure “omaggio” sullo stecco. Nel 1980, dopo diversi ampliamenti di sede, la produzione dei COF, ormai meccanizzata, raggiungerà le 120mila unità al giorno. I proprietari decideranno di terminare l'attività nel 1991.dettagli
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1952Il faro dei Caduti della montagna a Gaggio MontanoSul Sasso di Rocca, un masso ofiolitico che sovrasta il paese di Gaggio Montano, dove prima esisteva una piccola costruzione in muratura con orologio e campana, è costruito un faro, che funge da monumento ai caduti della montagna delle due guerre mondiali. Realizzato in cemento armato in parte precompresso, è opera dell'ing. Giuseppe Rinaldi, direttore del Genio Civile di Bologna. Due travi a mensola sorreggono una grande terrazza affacciata sulle valli del Silla e del Reno, con vista sul Corno alle Scale e sui monti circostanti, teatro di cruente battaglie nell'inverno del 1944-45. Nel borgo sottostante, al quale si accede da un arco monumentale, vi sono alcune abitazioni signorili, tra le quali l'antica rocca, trasformata nel XVI secolo nella residenza della famiglia Albergati Capacelli. Quello di Gaggio è l’unico faro esistente in Italia in territorio montano.dettagli
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gennaio 1952Il Piano CaseLa situazione abitativa a Bologna, ancora gravissima dopo il termine del confilitto mondiale, è oggetto di un convegno proposto dall'assessore Cenerini. E' avviato lo studio di un Piano Case comunale complementare al Piano Fanfani, con l'obiettivo di dare una sistemazione decente alle famiglie che ancora versano in estremo disagio. E' prevista l'edificazione di 2.500 alloggi in tre anni. La mancanza di copertura finanziaria non consentirà però l'approvazione da parte degli organi di controllo. Il progetto complessivo sarà abbandonato definitivamente nel 1954, ma una buona parte di quanto previsto sarà autorizzato e realizzato in singole frazioni.dettagli
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3 gennaio 1952Il congresso dei socialdemocraticiDal 3 al 6 gennaio si tiene al Teatro Comunale il congresso nazionale del Partito Socialista - Sezione Italiana dell'Internazionale Socialista (PS-SIIS). In questa formazione politica di ispirazione socialdemocratica, che ha adottato il simbolo del sole nascente e il libro dell'Internazionale, sono confluiti il 1° maggio 1951 il PSLI di Giuseppe Saragat (1898-1988) e il PSU di Giuseppe Romita (1887-1958). Nella sala del congresso un grande ritratto di Giacomo Matteotti (1885-1924) campeggia sopra il tavolo della presidenza. Si fronteggiano quattro mozioni e risulterà vincitrice quella di Saragat, favorevole al Patto Atlantico e contrario al sistema produttivo liberista. Il 7 gennaio 1952 il PS-SIIS cambierà la denominazione in Partito Socialista Democratico Italiano. La nuova direzione sposterà il partito verso il centro-sinistra. Il PSDI si identificherà sempre di più con Saragat, suo principale leader.dettagli
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26 gennaio 1952Il progetto "Leonardo" per una autostrada tra Bologna e FirenzeUn gruppo di tecnici bolognesi, guidati dai prof. Balatroni e Bottau della Facoltà di Ingegneria, presenta il progetto di una autostrada, da finanziarsi con l'aiuto di importanti imprese costruttrici emiliane e toscane e con l'appoggio dell'Associazione Industriali e del Collegio Costruttori. Intitolato a Leonardo da Vinci, il progetto è limitato inizialmente al tronco Bologna-Firenze: prevede l'inizio a Casalecchio di Reno e il valico dell'Appennino a Montepiano, raggiunto seguendo il torrente Setta lungo la sponda sinistra. Ragioni politiche più che tecniche faranno però preferire il progetto della Società Autostrade, lungo la sponda destra del Setta e con valico a Citerna. L'altro grande problema, il passaggio del tracciato a nord o a sud di Bologna, sarà risolto con la creazione di due stazioni, a Casalecchio e a Borgo Panigale, e con la promessa di una circonvallazione, in modo da collegare le future direttrici per Padova e Rimini.dettagli
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13 marzo 1952Il cardinale Nasalli Rocca viene sepolto nella basilica di San LucaIl 13 marzo muore il cardinale arcivescovo Nasalli Rocca (1872-1952). Ha guidato la diocesi bolognese durante il Ventennio, difendendo con abile diplomazia i privilegi acquisiti dalla chiesa con i Patti Lateranensi. Ha sostenuto il regime fascista, ma ha saputo anche fare scelte in autonomia, condannando, ad esempio, la politica razziale. Durante la guerra, pur collaborando con i tedeschi e le autorità della RSI, senza interferire nelle scelte politiche. Ha dato copertura all'attività di tanti religiosi impegnati in attività antifasciste, ha portato aiuto alla popolazione colpita dai bombardamenti, ha favorito l'assistenza agli sfollati e ai rastrellati, tramite l'opera di sacerdoti come don Olinto Marella e don Giulio Salmi. La salma del prelato è trasportata, per suo desiderio, nel santuario della Madonna di San Luca e tumulata nella cripta. La sua devozione mariana si è manifestata in una assidua promozione dei "viaggi" della Madonna nelle parrocchie della città e nella strenua difesa, durante la guerra, sia dell'immagine votiva, sia del santuario del Monte della Guardia. Il 23 giugno 1953 sarà inaugurato il monumento funebre nella basilica, opera dello scultore Bruno Boari. Nel basamento l'Arcivescovo vi è descritto come "pater, pastor ac defensor" della città di Bologna.dettagli
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19 marzo 1952Quinta Mostra internazionale delle calzatureAl Palazzo del Podestà la sottosegretaria Cingolani inaugura l’annuale Presentazione nazionale della moda delle Calzature, giunta alla sua quinta edizione. “Bologna conferma nella moda delle calzature il suo titolo di centro internazionale”. I colori preferiti tra i modelli in esposizione sono l’avana, il tortora, il beige. I profili si vanno semplificando non solo nei modelli sportivi o da passeggio, ma anche nei modelli da sera. “La scarpa scopre la bellezza femminile e accetta il paragone con la sagoma di una statua” (Archivio Luce). Nel dopoguerra Bologna ospita più volte la mostra delle calzature. Nel territorio si stanno affermando aziende specializzate del settore, quali Furla e Gelosi Diva.dettagli
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16 aprile 1952La Doctor Dixie Jazz BandNella sala superiore del teatro Modernissimo, in via Rizzoli, si tiene la prima esibizione della Superior Magistratus Ragtime Band, ensemble fondato da alcuni studenti universitari, tra i quali Leonardo “Nardo” Giardina, Gherardo Casaglia e altri. Nel ricordo del regista Pupi Avati “il jazz era su un carro tirato da buoi. Il jazz era nei tubi di ottone e di ebano, nei tamburi e nei tasti e nel cuore di un gruppo di ragazzi in paglietta che stavano su quel carro. Sul tamburo grande una scitta tutta ghirigori diceva Magistratus Jazz Band". Sorta come banda di goliardi, la Magistratus diventerà il gruppo jazz amatoriale più longevo al mondo. Dal 1972 sarà conosciuto come Doctor Dixie Jazz Band. Tra le sue fila saranno ospitati alcuni protagonisti della scena musicale e culturale bolognese e non, come Lucio Dalla, Pupi Avati, Hengel Gualdi, Renzo Arbore, Paolo Conte. Il suo ritrovo abituale sarà una cantina in via Cesare Battisti, condivisa per un periodo con il gruppo teatrale di Giorgio Celli e Gianfranco Rimondi. Il clima delle prime orchestrine jazz bolognesi sarà rievocato nel 1978 da Avati, nelle vesti di regista, con il film Jazz Band.dettagli
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19 aprile 1952Mons. Giacomo Lercaro a BolognaMons. Giacomo Lercaro (1891-1976) è trasferito dalla diocesi di Ravenna alla sede metropolitana di Bologna, “dove la santa Chiesa è più pellegrina che altrove” per la presenza di forti partiti di sinistra, che dal dopoguerra governano la città. Il 22 giugno farà il suo ingresso solenne nella nuova diocesi con un accalorato discorso alla cittadinanza sul sagrato di San Petronio, puntando da subito a un legame famigliare con essa. “Vorrei essere sentito così come è sentita una madre che sempre si sente vicina”. Il 12 gennaio 1953 sarà creato cardinale. L'inizio del suo episcopato sarà caratterizzato da una dura contrapposizione con l'amministrazione di sinistra della città, che diventerà disponibilità al dialogo nel clima di grande apertura instaurato dal nuovo papa Giovanni XXIII.dettagli
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1 maggio 1952Festa del Primo Maggio ai Giardini MargheritaSi svolge ai Giardini Margherita una colorita manifestazione per il Primo Maggio. Alla parata che giunge da porta Castiglione partecipano le rappresentanze delle fabbriche bolognesi. I metalmeccanici sono preceduti da un grande cartello con la ruota dentata simbolo della FIOM, mentre le tabacchine seguono un pacchetto gigante di sigarette “Aurora”, sul quale sono scritti i costi di produzione e di vendita. In prima fila le lavoratrici portano cartelli con altri modelli di sigarette. Le operaie della Hatù sfilano assieme a quelle della Farmac e della Federazione dei Chimici, sfoggiando al collo dei biberon in plastica.dettagli
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1 maggio 1952Bartali trionfa su Coppi al Giro dell'EmiliaLa 36a edizione del Giro dell'Emilia di ciclismo si corre il 1° maggio su un percorso di 299 chilometri. Sono 105 i corridori partecipanti, tra essi i campioni rivali Gino Bartali e Fausto Coppi. Bartali va in fuga sulla interminabile salita dell'Abetone. La folla saluta “con incredibile entusiasmo” il passaggio del “vecchio Gino”. Nel vederlo transitare da solo al Gran Premio della Montagna dell‘Abetone, a 1388 metri s.l.m., molti tifosi piangono. Nella discesa Coppi recupera il ritardo con l'aiuto del romagnolo Giuseppe Minardi, detto Pipazza. Il campione toscano viene raggiunto a soli quattro chilometri dal traguardo, ma riesce comunque a far sua la corsa, dominando la volata. Dopo l‘arrivo dedica La vittoria alla Madonna del Rosario. Alla sera va a cena con gli operai del giornale sportivo "Stadio", che hanno interrotto il riposo della festa del lavoro per mandare in edicola una edizione straordinaria sulla corsa. Con il successo al Giro dell'Emilia Bartali festeggia, a 38 anni, anche la sua ultima maglia di Campione d'Italia.dettagli
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28 maggio 1952Motori a congresso sotto la GarisendaDopo aver percorso le strade dell’Emilia, passando “senza pedalare” davanti allo storico stabilimento Ducati di Borgo Panigale, un fiume di sportivi in motocicletta giunge finalmente a Bologna per un grande convegno di motori. Con la motoleggera l’Italia del dopoguerra è riuscita a conciliare “il problema moderno della velocità per tutte le borse” con quello “dell’economia di carburante”. Gli scooter più aggiornati utilizzano oramai dispositivi simili a quelli delle auto, dal cambio automatico, all‘avviamanto a pulsante elettrico.dettagli
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giugno 1952Manifestazioni contro la C.E.D.All'arrivo in Italia del generale americano Matthew Ridgway (1895-1993), protagonista della guerra di Corea e comandante della NATO, si sviluppa nel paese un ampio movimento di protesta. L'alto ufficiale è venuto a sollecitare la ratifica, da parte del Parlamento italiano, del trattato della Comunità Europea di Difesa (C.E.D.), un progetto di collaborazione militare tra gli stati europei in funzione antisovietica, con il coinvolgimento della Germania. A Bologna si tengono imponenti manifestazioni per la pace e contro il riarmo tedesco, con centinaia di riunioni di caseggiato e sospensioni del lavoro nelle fabbriche e negli uffici. Lo stesso avviene in molti comuni della provincia Ovunque compaiono scritte che inneggiano alla pace, mentre le forze di polizia tentano di impedire riunioni e comizi e decine di persone vengono arrestate e processate per direttissima.dettagli
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13 giugno 1952L'Italia vince in Coppa Davis sui campi della Virtus TennisTra il 13 e il 15 giugno, per i quarti della Zona Europea di Coppa Davis, la nazionale italiana di tennis sfida la Gran Bretagna sui campi in terra rossa della Virtus. L’incontro termina 4 a 1 a favore degli azzurri, che vincono i singolari con Rolando Del Bello e Fausto Gardini, mentre Gianni Cucelli e Marcello Del Bello cedono agli inglesi nel doppio. A guidare la squadra italiana è Giorgio Neri (1915-1997), giocatore e dirigente storico della Virtus Tennis. Il “Capitano” ha condotto le V Nere dalla Terza Categoria al titolo italiano nel 1947 e nel 1952. Sarà anche dirigente nel calcio, guidando il settore giovanile del Bologna FC. Nella coppa Davis 1952 l’Italia conquisterà la Finale interzone (la semifinale del torneo). In dicembre a Sidney sarà sconfitta 5 a 0 dagli Stati Uniti.dettagli
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16 giugno 1952Proteste contro il "Generale Peste"La visita in Italia del generale americano Matthew B. Ridgway (1895-1993), comandante supremo delle forze alleate in Europa, provoca animate proteste in varie città, organizzate dal Movimento dei partigiani della Pace e dai partiti di sinistra. Ridgway è soprannominato il “Generale Peste”, per aver usato armi chimiche contro i civili nella guerra di Corea. Il 15 giugno a Roma, dove sono vietati alcuni comizi del PCI, la polizia carica i manifestanti a Largo Argentina e spara contro militanti di sinistra a Centocelle. Nella capitale vengono fermate più di 500 persone. Tra gli arrestati vi sono due futuri storici: Sergio Bertelli e Renzo De Felice. A Napoli la Celere assedia l'Ateneo e blocca gli accessi alle sedi di alcuni giornali. A Livorno e a Firenze è imposto il coprifuoco notturno. Il 16 giugno le proteste continuano in varie località emiliane. A Bologna viene caricata, con lancio di lacrimogeni, un'assemblea pacifica indetta dagli studenti della facoltà di medicina.dettagli
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22 giugno 1952Il Bologna FC a un passo dalla retrocessioneNel campionato di serie A di calcio il Bologna FC totalizza solo 33 punti ed arriva a un passo dalla retrocessione. Si piazza terz'ultimo, ad un solo punto dalla Lucchese e dalla Triestina, che disputano lo spareggio per evitare la discesa in serie B. Nell'ultima partita i rossoblu regolano il Como per 4 a 2, con reti di Cervellati, Bernicchi, Cappello e Tacconi. Il campionato del 1951-52 è segnato da un increscioso episodio, che riguarda in parte anche il Bologna. Nello scontro salvezza con il Legnano del 3 febbraio, l'arbitro ha concesso un rigore ai rossoblu a pochi minuti dalla fine ed è stato aggredito dai tifosi lombardi, prima in campo e poi alla stazione di Milano. Oltre che lo 0 a 2 a tavolino il Legnano, terminato ultimo in classifica, ha subito una lunga squalifica del campo.dettagli
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21 luglio 1952Pino Dordoni in trionfo dopo l'oro di HelsinkiGiuseppe (Pino) Dordoni (1926-1998), atleta piacentino in forza alla Virtus, già campione europeo nel 1950 a Bruxelles, vince la medaglia d'oro nei 50 km di marcia all'Olimpiade di Helsinki. Sotto una pioggia battente domina gli avversari, distanziandoli nella seconda parte della gara e stabilendo il primato mondiale sulla distanza (4h, 28', 7'') . Bologna gli decreta al ritorno onori trionfali: la gente lo acclama mentre sfila su una macchina scoperta nelle vie centrali della città. Dordoni difenderà i colori azzurri nella marcia fino alle Olimpiadi di Roma del 1960. Farà dello stile il suo cavallo di battaglia, ripetendo spesso: "Innanzitutto ci vuole stile, perché la tecnica si può anche imparare".dettagli
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15 agosto 1952Caldo recordDurante il Ferragosto la temperatura in città sfiora i quaranta gradi all'ombra. Non si era mai registrata una temperatura così elevata dal 1813, anno di inizio delle rilevazioni sistematiche della temperatura. L'esodo dalla città è massiccio: per la prima volta alcune strade dei dintorni, come la Futa e la Porrettana verso la collina, e la via Emilia verso il mare, sono intasate dalle auto. Chi rimane in città affolla i lidi di Casalecchio sul Reno e di San Ruffillo sul Savena.dettagli
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1 settembre 1952Il viadotto del Cavaticcio affittato dal ComuneIl viadotto costruito tra il 1931 e il 1932 per sostenere la nuova via Roma (poi Marconi), in corrispondenza della grande buca del canale Cavaticcio, è stato tamponato nell'immediato dopoguerra per ricavarne alloggi di fortuna. Nel 1952 i malsani locali seminterrati sono ancora abitati da nove famiglie e alcuni artigiani vi hanno bottega. Per questi tuguri il Comune percepisce un regolare affitto di 400 lire al mese come rimborso per l'allacciamento dell'acqua potabile.dettagli