22 febbraio 1951
Frana a Castel dell'Alpi
Una frana gigantesca travolge il borgo di Castel dell'Alpi, frazione del comune di San Benedetto Val di Sambro sulla sponda sinistra del torrente Savena. Rimangono in piedi solo la chiesa e il campanile.
Si forma un nuovo lago artificiale, il cui volume è stimato in oltre un milione di metri cubi d’acqua. Sotto la sua superficie è rimasto un antico oratorio dedicato alla SS. Trinità.
Negli anni seguenti il lago diventerà una apprezzata meta turistica per i bolognesi. Il paese sarà ricostruito in parte sulla riva destra del bacino.
Approfondimenti
- Michelangelo Abatantuono, Cronaca della frana di Castel dell'Alpi. Sono passati cianquant'anni dai terribili mesi in cui una frana cancellò quasi completamente il paese, in "Savena, Setta, Sambro. Periodico semestrale di storia, cultura, e ambiente", 20 (2001), pp. 139-143
- Luigi Bortolotti, I comuni della provincia di Bologna nella storia e nell'arte, Bologna, Tip. S. Francesco, 1964, p. 419, 421 (foto)
- Vincenzo Catenacci, Il dissesto geologico e geoambientale in Italia dal dopoguerra al 1990, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1992, p. 106