Congresso della Confederterra
Si tiene a Bologna il primo congresso della Confederterra, erede della Federterra, cancellata durante il fascismo. Vengono decisi raggruppamenti di categorie: la Federmezzadri, la Coltivatori Diretti e la Federbraccianti.
La discussione verte sulla liquidazione del latifondo e sulla coltivazione obbligatoria di tutte le terre in forme di economia associata e cooperativa.
Il riconoscimento della piccola e media proprietà avvicina al sindacato anche i coltivatori diretti. La nuova parola d'ordine è “la terra a chi la lavora” e non più “la socializzazione della terra”.
Ilio Bosi (1903-1995), già partigiano, membro del Cln e rappresentante del Fronte della Gioventù, viene eletto segretario. Nel 1948, a Ferrara, la Federbraccianti si staccherà dalla Confederterra e formerà un proprio sindacato autonomo.
- Dalla guerra al boom. Territorio, economia, società e politica nei comuni della pianura orientale bolognese, vol. 2: Mirco Dondi, Tito Menzani, Le campagne. Conflitti, strutture agrarie, associazioni, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 2005, p. 101
- Pro memoria 1943-2000. Cronologia, a cura di Sebastiano Gulisano, Modena, Grafiche Jolly, 2000, p. 43
- Il sindacato nel Bolognese. Le camere del lavoro di Bologna dal 1893 al 1960, a cura del Centro documentazione-archivio storico della Camera del lavoro territoriale di Bologna, Roma, Ediesse, 1988, p. 378