Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

marzo 1945

Guerra psicologica

In previsione dell'offensiva imminente gli Alleati lanciano in territorio nemico grandi quantità di volantini propagandistici e salvacondotti, destinati ai soldati tedeschi e alle truppe della RSI.

Gli americani agiscono tramite la PWB (Psychological Branch Welfare) e l'OSS (Office of Strategic Service). Per il lancio vengono usati obici con proiettili da 105 modificati, vuoti all'interno e dotati di spolette a tempo, che esplodono in aria.

Nelle zone più lontane dal fronte, aerei che volano a bassa quota rilasciano grandi quantità di giornaletti in lingua tedesca, quali “Frontpost” e passaporti PW, destinati a fiaccare il morale delle truppe e invitanti alla diserzione.

A questo proposito i comandanti della 94a Div. tedesca sul fronte del Reno adottano severe misure anti-diserzione.

L'OSS opera nel territorio occupato dal nemico anche attraverso agenti segreti tedeschi e italiani, che utilizzano la “propaganda nera” - notizie false manipolate in modo da farle sembrare vere - allo stesso modo di alcune trasmissioni radiofoniche diffuse da stazioni come la Soldatensender West o Italia combatte.

Molto frequente, nelle zone occupate, è l'ascolto clandestino di Radio Londra, che trasmette messaggi in codice e commenti sulla situazione bellica a cura di fuorusciti antifascisti.

Anche l'esercito tedesco, che ha in forza apposite Propaganda Kompanien, utilizza la guerra psicologica, lanciando volantini aldilà delle linee nemiche, con l'uso di cannoni o fucili lancia granate.

Sono volantini ben fatti e colorati, ma dal contenuto lugubre. Vengono inoltre pubblicate foto e nomi di prigionieri con l'avvertimento a non partire in pattuglia.

I tedeschi hanno anche programmi radio in lingua inglese per le truppe alleate, curati da Axis Sally, uno pseudonimo, che copre l'identità di annunciatrici filonaziste come Mildred Elizabeth Gillars e Rita Zucca.

Approfondimenti
  • Jean Pascal Marcacci, La battaglia di Monte Belvedere. WW2 Linea Gotica 18-24 febbraio 1945. Nei ritrovamenti sul campo di battaglia, nella memoria e nel riuso civile dei materiali bellici, Imola, Angelini, 2008, pp. 24-26
  • Peter Shelton, L'armata delle nevi. La storia mai raccontata degli sciatori che fermarono Hitler, Milano, Piemme, 2019, pp. 217-218
  • Ezio Trota, Carlo Mondani, Vittorio Lenzi, Gli anni di guerra fra Reno e Panaro, (1943-1945), Modena, Il fiorino, 2003, pp. 119-122, 126-127
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