Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

24 settembre 1944

Uccisione di Alceste Giovannini (Gino)

In via della Battaglia è rinvenuto il cadavere di uno dei protagonisti dell'antifascismo e della Resistenza bolognese, Alceste Giovannini (Gino, 1908-1944), commissario della 7a GAP.

La madre Elvira, anch'essa impegnata nella lotta antifascista, lo ritrova all'obitorio così straziato da poterlo riconoscere solo “da quei segni particolari che ogni uomo ha sul suo corpo e che soltanto una madre ricorda”.

Militante comunista, “Celestino” nel 1838 fu arrestato e deferito al Tribunale speciale. Condannato a quattro anni di carcere per costituzione del PCI, fu rinchiuso a Civitavecchia.

Dopo aver scontato la pena tornò in fabbrica nella ditta di abbigliamento Passigli e si fece eleggere fiduciario, secondo la direttiva del partito di penetrazione nel sindacato fascista.

Dopo l'8 settembre fu tra i primi ad attivarsi per l'organizzazione dei gruppi partigiani, che diedero poi vita alla 7a Brigata Garibaldi GAP "Gianni". In questa formazione cittadina militò, compiendo numerose azioni ardite e ricoprendo il ruolo di commissario politico.

Dopo la morte gli verrà conferita la Medaglia d'Argento al Valor Militare con questa motivazione:

"Partigiano ardimentoso compiva numerosi atti di sabotaggio sulle linee di comunicazione avversarie interrompendo il traffico e provocava audacemente l'esplosione e l'incendio di un intero treno di carburante nemico. Con valore senza pari e con supremo sprezzo del pericolo dirigeva l'attacco ad un deposito di materiale di artiglieria e dopo aver eliminato il personale di guardia distruggeva con potenti cariche di esplosivo ben 36 cannoni anticarro. Catturato durante l'esecuzione di un ardito colpo di mano contro un Comando tedesco, benché sottoposto a disumane torture, manteneva fiero contegno e finiva massacrato per non tradire i suoi compagni di lotta.".

Per le sevizie e l'uccisione di Giovannini nel 1946 saranno processati un sottufficiale e un milite delle Brigate Nere. Verrà coinvolto anche un tenente della GNR, poi assolto.

Approfondimenti
  • Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna: settembre 1943-aprile 1945, Bologna, Il Mulino, 1998, p. 75
  • Mario De Micheli, 7a GAP, 2. ed., Roma, Editori Riuniti, 1971, p. 224
  • Raffaele Gandolfi, I fiduciari di fabbrica. L'attività degli operai comunisti all'interno del sindacato fascista a Bologna, Milano, La pietra, 1980, p. 44
  • Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, p. 124
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