Tre partigiani uccisi a Ghiandolino di Imola
Il Battaglione Sap Montano, costituito nel giugno 1944 dopo la liberazione di Roma su indicazione del CUMER e del CLN di Imola, ha il compito di operare sulle colline a sinistra del Santerno.
Durante la ritirata tedesca deve servire da collegamento con la 36a Brigata Garibaldi Bianconcini e collaborare poi con le altre Sap e con i Gap alla liberazione di Imola.
Il 5 ottobre i sappisti del btg Montano compiono alcune azioni contro i Tedeschi nella periferia della cittadina romagnola. Al termine decidono di spostarsi dalla zona per sfuggire ad eventuali azioni di rastrellamento.
I partigiani Rino Ruscello e Marino Dalmonte (Petit) rimangono a Cà Genasia, nei pressi della chiesa di Ghiandolino, per coprire la ritirata dei compagni e controllare i movimenti dei nemici.
Il 6 ottobre soldati della Wehrmacht guidati da spie circondano il podere di Cà Genasia e lo perlustrano accuratamente, facendosi scudo con la giovane staffetta Elisa Gambassi.
I "ribelli", nascosti nel fienile, sparano e uccidono per errore la ragazza. Immediatamente i Tedeschi danno fuoco alla cascina e i due muoiono intrappolati nell'incendio.
Rino Ruscello ha fatto parte di uno dei primi gruppi armati confluiti in Appennino nella 4a brigata Garibaldi (poi 36a bgt Bianconcini). E' stato comandante gappista e poi effettivo del btg Sap Montano.
Anche Marino Dalmonte, ex militare in aeronautica, prima di essere assegnato alla brigata Sap era nel distaccamento imolese della 7a Gap. Ha partecipato a vari combattimenti e azioni contro i nazifascisti.
I due partigiani saranno trovati “uno vicino all'altro stringendo ancora tra le braccia i resti bruciacchiati delle armi con le quali si erano difesi fino alla fine”. Entrambe saranno insigniti della Medaglia d'Oro alla memoria.
- Bologna partigiana. 1943-1945, Bologna, a cura dell'ANPI, 1951, pp. 102-104
- Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, vol. 1: Luciano Bergonzini, La lotta armata, Bari, De Donato, 1975, p. 74
- Nazario Galassi, Imola dal fascismo alla liberazione 1930-1945, Imola, University Press Bologna, 1995, p. 364
- Antonio Mambelli, Diario degli avvenimenti in Forlì e Romagna dal 1939 al 1945, a cura di Dino Mengozzi, Manduria, P. Lacaita, 2003, vol. 2., p. 1213
- La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, a cura di Luciano Bergonzini, Bologna, Istituto per la storia di Bologna, 1980, vol. 5., pp. 252-256