Sviluppo del fronte nella zona tirrenica
All'inizio di settembre il fronte di guerra dalla costa tirrenica giunge quasi a Firenze con uno schieramento composto, a partire da ovest, dalla Task Force 45 del gen. Paul W. Rutledge, dalla 1a Armored Division del gen. Vernon E. Prichard e dalla 6a div. Sudafricana del magg. gen. W.H.E. Poole.
Queste unità hanno il compito, prima dell'avvio dell'Operazione "Olive", di simulare i preparativi per un attacco in Val d'Arno, con l'obbiettivo di distogliere il maggior numero di unità tedesche dal fronte adriatico.
Il 1° settembre le unità del IV Corpo d'Armata attraversano l'Arno e penetrano nella "Fluss Stellung", la linea difensiva costituita ormai solo di retroguardie, che devono consentire il ripiegamento ordinato del grosso dell'esercito tedesco.
Il 5 settembre una compagnia di soldati americani del 370° RCT è la prima a entrare a Lucca. Questo Regimental Combat Team fa parte del primo scaglione della 92a Divisione "Buffalo" USA, giunto in Italia nel luglio 1944 ed entrato in linea in agosto, aggregato alla 1a Armored Division USA. E' composto soprattutto di soldati di colore.
Le unità tedesche del XIV Corpo d'Armata compiono intanto una ritirata strategica, senza ingaggiare grossi scontri col nemico. Si tratta soprattutto della 65a Divisione di fanteria del gen. Pfeifer dislocata in Lucchesia e della 16a Panzer Grenadieren "SS Reichsfuhrer" operante sulla costa tirrenica della Versilia.
Dopo l'occupazione di Lucca, il IV Corpo riceve dal gen. Clark, comandante della V Armata alleata, l'ordine di mantenere la pressione sul nemico, in modo da dare l'impressione che quello tirrenico sia il settore previsto per l'attacco principale.
Il 15 settembre il IV Corpo USA occupa il porto marittimo di Viareggio, costringendo i Tedeschi a riparare nell'area di La Spezia.
- Franco e Tomaso Cravarezza, Le grandi battaglie della Linea Gotica, Torino, Edizioni del Capricorno, 2018, pp. 76-77, 118
- Giuseppe Pieraccini, La grande delusione. Romagna: autunno 1944. Frammenti di racconti diretti dell'VIII Armata, del XIII Corpo d'Armata (V Armata statunitense) e delle truppe tedesche in Romagna, Cesena, Il ponte vecchio, 2003, pp. 10-11