Eccidio nella Valle delle Tombe
L'11 settembre il Reggente del Fascio di San Pietro in Casale Cavazza (“al Gubein Cavaze”) e la sua guardia del corpo vengono uccisi in un agguato dei partigiani.
Il pomeriggio del 17 settembre una grossa formazione di repubblichini, proveniente da Bologna, giunge a Massumatico, dove è sfollata la sede comunale ed è in corso una grande manifestazione contro la guerra.
I militi circondano l'abitato e iniziano a sparare in ogni direzione. Un giovane brigatista è ucciso per errore da un camerata.
I fascisti allora sfogano la loro rabbia sulla popolazione della località Maccaretolo, dichiarando di voler fare piazza pulita. Un bracciante, Giuseppe Setti, è duramente interrogato e poi freddato sul posto.
In seguito militi della 23a brigata nera, coadiuvati da un reparto della VI legione della milizia ferroviaria (GNR), cominciano a bruciare i canneti della Valle delle Tombe, dove è dislocata una grossa formazione Sap di San Pietro in Casale e Ponticelli, appartenente alla 2. Brigata Garibaldi "Paolo".
Quattro patrioti, Omar Nanni, Dino Mazzucchelli, Idalgo Cantelli e Gianfranco Versura, vengono sorpresi mentre entrano nel canneto e massacrati da una pattuglia appostata nell'alveo di un canale.
La strage del 17 settembre non arresterà la sequenza di arresti e le morti di partigiani in questa zona della Bassa.
Nell'inverno del 1944 altri sei partigiani di Ponticelli saranno presi prigionieri, torturati e imprigionati a Bologna nel carcere di San Giovanni in Monte. Nel marzo 1945 saranno tra i fucilati della stazione di San Ruffillo.
- Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, p. 268, 379
- Atlante bolognese. Dizionario alfabetico dei 60 comuni della provincia, Bologna, Poligrafici Editoriali, 1993, p. 210
- Goffredo Felicani (Dick), Il battaglione partigiano Dino Gotti. Aroldo Tolomelli (Al Fangéin), La Resistenza nella bassa bolognese, a cura di Graziano Zappi (Mirco), Bologna, Aspasia, 2002, pp. 38-42
- Alberto Mandreoli, Il fascismo della Repubblica Sociale a processo. Sentenze e amnistia (Bologna 1945-1950), Trapani, Il Pozzo di Giacobbe, 2017, pp. 245-246, nota 673
- Cesarino Volta, Mondo contadino e lotta di liberazione. Resistenza in pianura, Baricella-Malalbergo 1943-45, s.l., Brechtiana, 1980, pp. 21-22, 183-189