Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

27 gennaio 1944

Nove condanne a morte per vendicare l'uccisione di Facchini

A seguito dell’uccisione del Segretario del Fascio di Bologna Eugenio Facchini, il Tribunale provinciale straordinario condanna a morte nove antifascisti.

Presidente dell'assise è il gen. Ivan Doro, comandante della 4a Zona della GNR, ex ardito e squadrista implacabile, soprannominato “Ivan il Terribile”, amico di Arpinati “sul nascere del fascismo” e già comandante della Legione di Bologna della MVSN.

Il processo, celebrato in assenza degli imputati e dei loro avvocati, è sommario e senza prove. La corte applica le disposizioni dettate il 3 novembre dal segretario del PFR Alessandro Pavolini, che ordinano di colpire, oltre agli esecutori, anche i supposti "mandanti morali" degli attentati, considerati "responsabili dell’avvelenamento delle anime e delle connivenze con l’invasore".

Alcuni dei condannati sono antifascisti imolesi prelevati dal carcere della Rocca: i fratelli Bartolini, Sante Contoli, il giovanissimo Antonio Ronchi, il professore di violoncello Alessandro Bianconcini e il primario dell’Ospedale civile, già medico personale di D’Annunzio, prof. Francesco D’Agostino.

Altri sono bolognesi: il Console della Milizia Silvio Bonfigli, Cesare Budini, Zosimo Marinelli, il giornalista del "Resto del Carlino" Ezio Cesarini, il grande invalido di guerra e Medaglia d’Oro al V.M. Luigi Missoni.

La posizione del minorenne Ronchi viene stralciata, mentre la pena di morte inflitta a Missoni e Contoli è commutata in trent’anni di reclusione.

I restanti otto condannati sono trascinati la sera stessa al Poligono di Tiro e fucilati, dopo esser stati seviziati e percossi fino all’ultimo.

Il plotone d'esecuzione è comandato dal tenente della G.N.R. Guerrino Bettini di Imola, che ha richiesto questo "onore" al nuovo federale Torri.

Prima di morire Marinelli ha scritto alla moglie:

“Cara moglie, il Tribunale ha pronunciato la mia sentenza di morte, ma sono tranquillo. Ho con me compagni forti e sereni al pari di me, sicuri e fiduciosi che il nostro sacrificio non sarà vano”.

Vano invece è risultato il tentativo, fatto dall'Arcivescovo Nasalli Rocca, affinché la sentenza di morte fosse almeno sospesa. Oltre all'esecuzione delle fucilazioni, è annunciata una taglia di un milione di lire sugli esecutori dell'attentato.

Uno dei militi partecipanti alla fucilazione sarà giustiziato dai gappisti davanti al Bar Sport fuori Porta Sant'Isaia. Un altro membro del plotone d'esecuzione subirà la stessa sorte qualche giorno dopo.

Approfondimenti
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune-ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, pp. 218, 258-260, 367
  • Luigi Arbizzani, Antifascismo e lotta di Liberazione nel Bolognese. Comune per comune, Bologna, ANPI, 1998, p. 16
  • Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, pp. 15, 56-57
  • Luciano Bergonzini, Bologna 1943-1945. Politica ed economia in un centro urbano nei venti mesi dell'occupazione nazista, lettera ed osservazioni di Giorgio Amendola, Bologna, CLUEB, 1980, p. 25, nota 27
  • Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna, settembre 1943 -aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998, pp. 19-20, 41-42
  • Margherita Bianchini, 101 storie su Bologna che non ti hanno mai raccontato, Roma, Newton Compton, 2010, pp. 264-267
  • Mario De Micheli, 7a GAP, 2. ed., Roma, Editori Riuniti, 1971, pp. 63-64
  • Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, vol. 1: Luciano Bergonzini, La lotta armata, Bari, De Donato, 1975, p. 70
  • Mimmo Franzinelli, Squadristi. Protagonisti e tecniche della violenza fascista. 1919-1922, Milano, Mondadori, 2003, p. 211
  • Ena Frazzoni, Note di vita partigiana a Bologna, Bologna, Tamari, 1972, p. 37 sgg.
  • Giuseppe Fugattini, Dentro la bufera e ritorno. Vicissitudini vive dal fronte del fiume Senio con fonti ed immagini originali germaniche ed italiane (1944-1945), Ravenna, Montanari, 2009, p. 398
  • Luigi Gaiani, Quelli della 7a GAP aprirono le ostilità, in "Resistenza oggi Bologna", 40. della lotta di liberazione, Bologna, a cura dell'ANPI provinciale, 1984, pp. 27-28
  • Nazario Galassi, Partigiani nella linea Gotica, Bologna, University Press, 1998, p. 32 sgg.
  • Alberto Mandreoli, Il fascismo della Repubblica Sociale a processo. Sentenze e amnistia (Bologna 1945-1950), Trapani, Il Pozzo di Giacobbe, 2017, pp. 17-18
  • Alberto Mandreoli, Vangelo e coscienza. Antifascismo e resistenza dei cattolici bolognesi, Trapani, Il pozzo di Giacobbe, 2015, p. 76
  • Gianfranco Paganelli, La storia siamo anche noi... Quarantennale del Centro Santa Viola, Bologna, Casa di Quartiere, Centro sociale, ricreativo e culturale "Santa Viola" APS, 2020, pp. 141-142
  • Santo Peli, Storie di GAP. Terrorismo urbano e Resistenza, Torino, Einaudi, 2014, pp. 67-69
  • Marco Poli, Cose d'altri tempi 4. Frammenti di storia bolognese, Argelato, Minerva, 2015, p. 102 (E. Cesarini)
  • La politica del terrore. Stragi e violenze naziste e fasciste in Emilia Romagna. Per un atlante delle stragi naziste in Italia, a cura di Luciano Casali e Dianella Gagliani, Napoli-Roma, L'ancora, 2008, p. 65
  • Adler Raffaelli, Guerra e liberazione: Romagna 1943-1945, Bologna, Editcomp, 1995, vol. 1: Storiografia, p. 57, 172
  • La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945, a cura di Alberto De Bernardi e Alberto Preti, Bologna, Bononia University Press, 2017, p. 62
  • La Resistenza racconta. Fatti e figure della guerra di liberazione, a cura di Paolo Pescetti e Adolfo Scalpelli, Milano, Il calendario del popolo editore, 1965, p. 146
  • Toni Rovatti, La violenza della guerra civile: esecuzioni, rappresaglie, stragi, in: La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945, a cura di Alberto De Bernardi e Alberto Preti, Bologna, Bononia University Press, 2017, pp. 493-494
  • Solo "colpevoli" di antifascismo, in "Resistenza oggi Bologna", 40. della lotta di liberazione, Bologna, a cura dell'ANPI provinciale, 1984, pp. 71-73
  • Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, p. 110 (E. Cesarini)
  • Dario Zanini, Marzabotto e dintorni, 1944, Bologna, Ponte nuovo, 1996, p. 99

 

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