Rappresaglie e stragi fasciste nel Cesenate
Durante l'estate, in corrispondenza dell'avanzata delle truppe Alleate, si intensificano nel Cesenate le azioni partigiane contro i nazifascisti.
Ad esse rispondono con brutale energia i fascisti repubblicani, soprattutto gli uomini del battaglione M "Venezia Giulia" della GNR stanziato a Cesena e i membri della Brigata Nera "Arturo Capanni", guidati dal segretario del PNF locale Guido Garaffoni.
Il 18 agosto questi ultimi catturano e fucilano a Ponte Ruffio di Cesena otto marinai disertori, in procinto di aggregarsi all’8a brigata Garibaldi Romagna.
Nei giorni seguenti le spedizioni nella pianura a nord-est di Cesena porteranno, anche grazie a una efficiente rete di spie, all'arresto di numerosi antifascisti cesenati e gappisti della zona di Cesenatico (FC).
Alcuni prigionieri saranno trascinati nelle carceri della Rocca Malatestiana di Cesena e lì sottoposti a pesanti interrogatori e torture.
La sera del 3 settembre otto di essi - tra i quali Oberdan Trombetti (1909-1944) di Bologna - saranno condotti, legati con un'unica fune, nello sferisterio antistante la rocca e fucilati dalla Brigata Nera.
Pochi giorni dopo la Liberazione alcuni dei fascisti responsabili degli eccidi - tra cui lo stesso Garaffoni - saranno eliminati per vendetta da partigiani forlivesi nei boschi attorno a Thiene (VI). Altri subiranno processi nel dopoguerra, ma nessuno di essi sconterà lunghe pene.
Il 9 maggio 1945, nel concitato clima dell'immediato dopoguerra, la rocca di Cesena sarà teatro di un'altra strage compiuta per vendetta, con la morte di 17 persone. Tra essi alcuni fascisti repubblicani arrestati al Nord.
- Sergio Flamigni, Luciano Marzocchi, Resistenza in Romagna. Antifascismo, partigiani e popolo in provincia di Forlì, Milano, La Pietra, 1969, p. 238
- Antonio Mambelli, Diario degli avvenimenti in Forlì e Romagna dal 1939 al 1945, a cura di Dino Mengozzi, Manduria, P. Lacaita, 2003, vol. 2., p. 870
- Romagna 1944-45: le immagini dei fotografi di guerra inglesi dall'Appennino al Po, mostra organizzata dall'Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, Museo del Senio-Alfonsine, Istituto storico della Resistenza-Ravenna, Bologna, CLUEB, 1983, p. 174