17 settembre 1944
Ultimo avviso agli indecisi
I comandi della Wehrmacht fanno pubblicare, sul “Resto del Carlino” del 17 settembre, l'Ultimo monito ai sabotatori italiani.
I partigiani vi sono presentati come “ribelli e delinquenti” e i civili che li aiutano come “favoreggiatori e banditi”.
Le minacce contenute nel bando hanno come fine di garantire, attraverso un clima intimidatorio, l'incolumità dei soldati tedeschi al fronte, sempre più spesso vittime di agguati.
Lo stesso proclama è stato affisso a Torino il 25 luglio precedente.
Approfondimenti
- Carlo Chevallard, Diario 1942-1945. Cronache del tempo di guerra, a cura di Riccardo Marchis, Torino, Blu, 2005, p. 310
- Sergio Flamigni, Luciano Marzocchi, Resistenza in Romagna. Antifascismo, partigiani e popolo in provincia di Forlì, Milano, La pietra, 1969, p. 239
- Antonio Mambelli, Diario degli avvenimenti in Forlì e Romagna dal 1939 al 1945, a cura di Dino Mengozzi, Manduria, P. Lacaita, 2003, vol. 2., p. 894
- Alberto Mandreoli, Chi resta saldo. Memoria e responsabilità, Monte Sole, 1944, Castello di Serravalle, Epika, 2012, p. 119
- Giorgio Pisanò, Sangue chiama sangue, Milano, Pidola, 1962, p. 165
- Dario Zanini, Marzabotto e dintorni, 1944, Bologna, Ponte nuovo, 1996, p. 331