Assalto alla caserma GNR di Sassoleone. Morte del comandante Ivan
La sera del 28 luglio una compagnia della 66a Brigata Garibaldi Jacchia, al comando di Ivan (Gil Remondini), attacca la caserma della G.N.R. di Sassoleone, frazione di Casalfiumanese nell'alta valle del Sillaro.
Il paese è occupato per alcune ore dai partigiani, che disarmano il presidio e fanno prigionieri nove tedeschi e cinque fascisti. Il “mattinale” inviato al Capo della Provincia dal col. Onofaro della GNR, esagerando ad arte i numeri, parla di un attacco di “circa 250 ribelli armati di mitragliatrici, mitra e bombe a mano”.
Dopo la battaglia Ivan e i suoi uomini si sganciano con un grande bottino di armi e munizioni e si mettono in marcia per unirsi, come da programma, con la 36a Brigata nell'imolese.
La raggiungono proprio mentre infuria la battaglia della Bastia. Un rastrellamento a sorpresa dei nazisti incontra una grande resistenza da parte dei partigiani.
Il comandante Ivan viene ucciso per errore il 10 agosto, mentre torna alla base di Monte Battaglia, dopo aver esplorato la zona dei combattimenti, sotto una fitta nebbia:
"aveva in capo un berretto da ufficiale tedesco, e indossava una giacca simile a quella dei Tedeschi, fu scambiato da un partigiano per un nemico e colpito da un colpo di fucile al capo, cadde morto".
Il suo corpo è composto in una solida bara di legno di castagno dall'amico e commissario di brigata Aldo Bacchilega (Tommaso) e dai compagni studenti in medicina del partito d'Azione.
La morte accidentale di Gilberto Remondini (Ivan) lascerà tutti "nel dolore e nello scoramento", ma rimarrà anche uno strascico di dubbi e polemiche, con accuse ai partigiani comunisti.
Dopo la guerra al comandante della 66a sarà assegnata la Medaglia d'Argento al Valor Militare.
- Luigi Arbizzani, Antifascismo e lotta di Liberazione nel Bolognese. Comune per comune, Bologna, ANPI, 1998, p. 63
- Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, p. 20
- Sara Prati, La Resistenza a Castel San Pietro, a cura del Comitato per il Trentennale della Resistenza, Imola, Grafiche Galeati, 1975, pp. 31, 63-65, 71, 126-127