Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

10 settembre 1944

Giuseppe Dozza designato sindaco per il dopoguerra

Membro del CLNAI per il Partito Comunista clandestino, Giuseppe Dozza (1901-1974), antifascista bolognese da tempo perseguitato ed emigrato in Unione Sovietica e in Francia, rientra a Bologna dopo un viaggio avventuroso attraverso la Svizzera.

E' designato a ricoprire la carica di sindaco a liberazione avvenuta. Nel frattempo fa parte del CLN regionale e del triumvirato insurrezionale del PCI. Il suo nome di battaglia, suggeritogli da Celeste Negarville, è Ducati.

Assieme agli altri membri del CLN avvierà contatti con industriali, dirigenti e funzionari pubblici, membri delle forze armate, che, delusi dal fascismo, accetteranno di collaborare per affrontare le emergenze portate dalla guerra agli abitanti della città e alle popolazioni della provincia - oltre 300.000 persone - sfollate entro le mura.

Dopo le stragi naziste dell'autunno 1944, Dozza sarà autore di un violento proclama, poi divenuto famoso, contro il Feldmaresciallo Kesselring: Risposta al comandante tedesco. Odio mortale.

Approfondimenti
  • Luigi Arbizzani, Giuseppe Dozza, in Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova Editoriale AIEP, vol. 5.: Bologna contemporanea: gli anni della democrazia, 1990, p. 61 sgg.
  • Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, p. 105 (foto)
  • Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna, settembre 1943 -aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998, p. 143 sgg.
  • Gabriele Bonazzi, Bologna in duecento voci. Dizionario minimo di storia, cultura, umori di una città davvero europea, Sala Bolognese, A. Forni, 2011, p. 89
  • Giuseppe Dozza. Il sindaco di tutti. Testimonianze, Bologna, Centro Stampa Ds, 2002, p. 7
  • Giuseppe Dozza a dieci anni dalla morte. Dalla lotta antifascista al governo delle sinistre, atti del convegno, Bologna, Palazzo d'Accursio, Sala del Consiglio comunale, 15-16 dicembre 1984, Bologna, Graficoop, 1985, p. 21
  • Giuseppe Dozza Sindaco della Liberazione di Bologna, in: Dal Santerno al Panaro. Bologna e i comuni della provincia nella storia nell'arte e nella tradizione, a cura e coordinamento di Cesare Bianchi, Bologna, Proposta edizioni, stampa 1987, vol. 1: Da Bologna a Modena, pp. 86-89
  • Giuseppe Dozza, La strada del ritorno, in Al di qua della Gengis Khan. I partigiani raccontano, a cura di Remigio Barbieri e Sergio Soglia, Bologna, Galileo, 1965, pp. 9-12
  • Andrea Fontana, I sindaci di Bologna. 7 primi cittadini da Dozza a Cofferati, Bologna, Minerva, 2009, pp. 22-23
  • Ricordando Giuseppe Dozza, Parigi 28 febbraio - 7 marzo 2004, Centre Culturel Auguste Dobel, Bologna, Polycrom, 2004
  • Ricordando Giuseppe Dozza a trent'anni dalla morte, Sala museale del Baraccano, 11-29 dicembre 2004, Bologna, Comune, 2004, p. 6 sgg.
  • Touring club italiano, Emilia Romagna. Itinerari nei luoghi della memoria, 1943-1945, Milano, TCI, Bologna, Regione Emilia-Romagna, 2005, p. 25

 

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