Due giovani renitenti fucilati a Pian di Balestra
Due giovani renitenti, Paolo Pasqui e Dino Zenzocchi, nascosti nel borgo di Cà Santoni, nei pressi di Pian del Voglio, vengono catturati dalla Guardia Nazionale Repubblicana e fucilati davanti alla casa della Guardia Forestale a Pian di Balestra.
Il brutale assassinio, voluto dal reggente di San Benedetto Val di Sambro per “dare una lezione severa ai renitenti”, suscita grande impressione tra gli abitanti delle valli del Sambro e del Setta.
Il 29 luglio due militi della GNR di Pian del Voglio, Primo e Osvaldo Balestri, sospettati di aver denunciato i due giovani, saranno giustiziati dai partigiani della Brigata Stella Rossa.
Il reggente verrà rintracciato dopo la guerra nel convento dell'Osservanza, sotto la protezione dei frati, che si giustificheranno dicendo di aver fatto lo stesso in favore dei partigiani, durante l'occupazione nazifascista.
- Luigi Arbizzani, Nazario Sauro Onofri, Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, vol. IV, Dizionario biografico. M-Q, Comune di Bologna - Istituto per la storia di Bologna, 1995, voce: Pasqui, Paolo
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- Domenico Galeotti, La seconda guerra mondiale sull'Appennino Tosco-Emiliano, Casalecchio di Reno, Tipolito PIEFFEPI, 2003, pp. 23-24 (foto)
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