Combattimento tra partigiani e Brigate Nere a Boschi di Baricella
Il 2 ottobre circa cinquanta partigiani del battaglione Gotti della 4a brigata Venturoli Garibaldi si scontrano con un contingente di Brigate Nere lungo la via Scalone, che collega Boschi a Malalbergo.
Il combattimento dura tutta la giornata. Al termine i fascisti contano quattro morti e sette feriti. L'azione frutta ai “ribelli” numerose armi, tra le quali una mitragliatrice Breda.
Il partigiano Ardo Guidetti, rimasto ferito, viene catturato e giustiziato sul posto. Il suo corpo abbandonato verrà recuperato e seppellito da due giovani donne del luogo.
Il giorno seguente un ampio rastellamento coinvolge il paese di Boschi di Baricella. Diverse persone vengono fermate e condotte alle scuole elementari di Baricella, dove è minacciata una fucilazione, che fortunatamente non avviene.
In serata molti degli arrestati sono portati a Bologna. Alcuni di essi finiranno nei lager tedeschi.
Il 4 ottobre, in località Prato Grande di Minerbio, le brigate nere fucilano Talvanne Franceschi, renitente alla leva della RSI e partigiano del btg Oriente della 4a brigata Venturoli Garibaldi. Il suo cadavere è ritrovato dalla sorella Diana.
- Luigi Arbizzani, Antifascismo e lotta di Liberazione nel Bolognese. Comune per comune, Bologna, ANPI, 1998, pp. 35-36
- Cesarino Volta, Mondo contadino e lotta di liberazione. Resistenza in pianura, Baricella-Malalbergo 1943-45, s.l., Brechtiana, 1980, pp. 22, 119, 134-135, 168-169, 190-192