Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

8 settembre 1944

Annullata la "Fira di Sdàz"

Via Palazzo Rossi, 3 – Pontecchio Marconi – 40037 Sasso Marconi (BO)

A causa della guerra, per la prima e unica volta nella sua storia, non si tiene la tradizionale Fiera di Pontecchio.

Regolata da una Bolla Papale del 1673, la manifestazione si è svolta tutti gli anni l'8 settembre nella vallata di Sasso Marconi attorno alle mura del Palazzo dei Rossi, ora utilizzato dai Tedeschi come ospedale militare.

Un tempo era denominata la “Fira di Bigonz” (fiera dei bigonci, i recipienti per il mosto d'uva), perché cadeva nel periodo della vendemmia imminente, in seguito fu conosciuta come la “Fira di sdàz” (fiera dei setacci).

Il castello fu costruito alla fine del '400 come delizia di campagna dal ricco mercante parmense Bartolomeo de' Rossi. Era circondato da una vasta tenuta agricola. Ospitò illustri personaggi, da papa Giulio II a Torquato Tasso.

Accanto al grande edificio signorile, dove già si trovavano un mulino e alcune botteghe artigiane, vennero costruiti "mulini per infranger frumento, e fabbricare carta; et un canale proprio di questi edifizi, fatto con notabilissima spesa" e inoltre segherie meccaniche, una grande colombaia e una scuderia per cento cavalli.

Il borgo, economicamente autosufficiente, fu un importante centro di supporto per il mondo agricolo circostante.

La sua fiera annuale è divenuta nel tempo un'occasione di incontro e di evasione per le comunità dell'Appennino.

L'8 settembre 1944, nella vicina località di Rio Conco, soldati della Wehrmacht compiono una feroce rappresaglia, uccidendo quindici uomini presi prigionieri nei dintorni.

Intanto a Colle Ameno, un borgo simile a quello di Palazzo de' Rossi e poco distante da esso, nei sotterranei della Villa Ghisilieri trasformati in prigione sono rinchiusi decine di uomini rastrellati dai nazifascisti e destinati alle Caserme Rosse e ai lager germanici.

Ricorderà D. Zanini: “Il silenzio della sera, sinistramente rotto dal crepitare delle armi, scendeva su quel giorno tristissimo, che per secoli si era riempito di voci gioiose nel festoso animarsi della vicina fiera dei bigonci (...) Nella valle stagnava una pesante atmosfera di malinconia, greve di paura e di sospetto”.

Approfondimenti
  • Giuseppe Adani, Marina Foschi, Sergio Venturi, Ville dell'Emilia Romagna, Cinisello Balsamo, Silvana, 1982-1983, vol. 1., p. 69
  • Umberto Beseghi, Castelli e ville bolognesi, Bologna, Tamari, 1957, pp. 93-100
  • Da Bologna in Mountain-Bike, a cura del Monte Sole Bike Group, Padova, Tamari Montagna, vol.1., 1990, p. 38
  • Figure, luoghi, mestieri, cronaca. Un secolo di vita bolognese nell'archivio dei fratelli Camera, a cura di Alessandro Molinari Pradelli, Bologna, Nuova Alfa, 1989, pp. 86-87 (foto)
  • Alberto Macchi, La fira di sdaz. Bella la Fiera, in: "Al sas", 2(2000), pp. 113-115
  • Palazzo Rossi, Sasso Marconi, Gruppo studi progetto 10 righe, 2018
  • Pier Luigi Perazzini, Oh che bel mercato! Dal mercato di Pontecchio alla "Fira di sdaz", in: "Al sas", 13(2006), pp. 77-82
  • La politica del terrore. Stragi e violenze naziste e fasciste in Emilia Romagna. Per un atlante delle stragi naziste in Italia, a cura di Luciano Casali e Dianella Gagliani, Napoli, Roma, L'ancora, 2008, p. 217
  • Dario Zanini, Marzabotto e dintorni, 1944, Bologna, Ponte nuovo, 1996, p. 275
vedi tutto l’anno 1944