A Massa Lombarda sterminate le famiglie Baffé e Foletti
Presso una casa colonica di Massa Lombarda (RA) soldati tedeschi e militi fascisti fucilano per rappresaglia dieci componenti della famiglia di Alfonso Baffé, affittuario di un podere delle Opere pie, insieme ad alcuni lavoranti e sfollati, in tutto 17 persone.
I corpi delle vittime vengono poi gettati nella casa, minata e incendiata con la benzina. Unico superstite della famiglia è il figlio Sante, prigioniero in Germania, che saprà della tragedia al suo ritorno, dopo la guerra.
Nella stessa strada c'è un'altra casa colonica. Qui i nazifascisti uccidono e bruciano cinque persone appartenenti alla famiglia Foletti, forse per non lasciare testimoni del massacro precedente.
- Antonio Mambelli, Diario degli avvenimenti in Forlì e Romagna dal 1939 al 1945, a cura di Dino Mengozzi, Manduria, P. Lacaita, 2003, vol. 2., p. 963
- La politica del terrore. Stragi e violenze naziste e fasciste in Emilia Romagna. Per un atlante delle stragi naziste in Italia, a cura di Luciano Casali e Dianella Gagliani, Napoli-Roma, L'ancora, 2008, p. 180
- Adler Raffaelli, Guerra e liberazione: Romagna 1943-1945, Bologna, Editcomp, 1995, vol. 1: Storiografia, pp.199-200
- Adler Raffaelli, Guerra e liberazione, cit., vol. 2: Epigrafia, pp. 323-324