10 settembre 1943
Morire per un po' di grano
Il 10 settembre ad Anzola Emilia alcuni soldati tedeschi di presidio al locale magazzino del grano sulla via Emilia uccidono due donne, Emilia Bosi e Amelia Merighi, mentre assieme ad altre tentano di entrare nel deposito gridando “Pane, Pane!”.
Nei giorni successivi all'armistizio, in molti comuni della provincia vi sono assalti - spontanei o guidati dalla Resistenza - degli ammassi granari.
Il 16 settembre il prefetto Trinchero ordina la consegna immediata del grano detenuto senza giustificazione, minacciando gravi sanzioni “a norma della legge di guerra germanica”.
Approfondimenti
- Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, p. 365
- Anzola: un popolo nella Resistenza. Singolare contributo delle donne e delle famiglie contadine, testimonianze orali raccolte, curate e coordinate da Anna e Linceo Graziosi, Bologna, Tipog. FD, 1989
- Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, p. 12
- Pane e guerra 1935-1945: l'alimentazione civile e militare in Emilia-Romagna, Reggio Emilia, Istituto Alcide Cervi, 1985
- Pro memoria 1943-2000. Cronologia, a cura di Sebastiano Gulisano, Modena, Grafiche Jolly, 2000, pp. 29-30
- 40°: 1945-1985. Alba di libertà, Bologna, ANPI provinciale, 1985, p. 12
- Touring club italiano, Emilia Romagna. Itinerari nei luoghi della memoria, 1943-1945, Milano, TCI, Bologna, Regione Emilia-Romagna, 2005, p. 49