30 luglio 1943
Interrompere il lavoro alle 10
Un manifestino firmato dai partiti antifascisti bolognesi invita i lavoratori a interrompere ogni giorno il lavoro alle 10, manifestando il desiderio di pace e libertà immediata.
Nei giorni seguenti gli operai, rientrati in fabbrica, scendono in sciopero avanzando rivendicazioni economiche e chiedono di modificare l’organizzazione interna, con il riconoscimento delle “commissioni di fabbrica”.
Approfondimenti
- Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel bolognese (luglio 1943-aprile 1945). Fotostoria, 3. ed., Bologna, Amministrazione provinciale di Bologna, 1976, pp. 11-12