24 giugno 1943
Angelo Lodini federale di Bologna
Angelo (o Angiolino) Lodini è nominato federale di Bologna. Sostituisce Piero Monzoni, divenuto prefetto a Catanzaro. Il suo vice è Walter Boninsegni, ex campione olimpico di tiro con la pistola, forse il vero detentore del potere nel PNF locale.
Nelle poche settimane che rimarrà in carica, Lodini non farà nulla per riallacciare i rapporti tra il partito e la società civile, da tempo compromessi.
Farà invece forti pressioni sul prefetto Letta e sul Podestà, ing. Enzo Farnè, per l’applicazione delle norme sulla difesa civile e la militarizzazione della città (Bergonzini).
Approfondimenti
- Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, vol. 1., Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, Bologna, Comune-ISREBO, 2005, p. 363
- Luciano Bergonzini, Bologna 1943-1945. Politica ed economia in un centro urbano nei venti mesi dell'occupazione nazista, lettera ed osservazioni di Giorgio Amendola, Bologna, CLUEB, 1980, p. 5
- Luciano Forlani, Imola tra le due guerre, Imola, University press Bologna, 1998, p. 426
- Andrea Jelardi, Goffredo Coppola. Un intellettuale del fascismo fucilato a Dongo, Milano, Mursia, 2005, p. 79
- Nazario Sauro Onofri, Bologna combatte, 1940-1945. Dalla dittatura alla libertà, Roma, Sapere 2000, 2003, p. 58