I Littoriali del Lavoro
Dal 16 al 27 aprile si tengono a Bologna i Littoriali maschili del Lavoro. In piazza Nettuno è issata una costruzione provvisoria, intestata PNF GUF, con lo slogan: “Non esistono miracoli, esiste solo il nostro lavoro”.
La commissione esaminatrice è presieduta da Fernando Mezzasoma (1907-1945), vicesegretario del PNF. Ad alcune delle prove assiste anche il segretario del PNF Aldo Vidussoni (1914-1982).
I Littoriali del Lavoro sono l'ultima manifestazione organizzata dai G.U.F. in ordine di tempo, dopo quelli dello Sport e della Cultura.
Le gare a livello nazionale sono precedute dai Prelittoriali a carattere provinciale, organizzati dalla locale Segreteria G.U.F. e dalla Federazione dei Fasci di Combattimento. Vi partecipano studenti universitari e lavoratori di pari età.
Le competizioni di carattere teorico comprendono conoscenze tecniche e professionali, ma anche nozioni di storia del Fascismo e di organizzazione del regime.
Quelle pratiche sono gare agricole, industriali, commerciali, compreso un concorso riservato ai ritrovati autarchici. I vincitori hanno come premio l'assunzione in aziende o aumenti di salario.
- Ugoberto Alfassio Grimaldi, Marina Addis Saba, Cultura a passo romano. Storia e strategie dei Littoriali della cultura e dell'arte, Milano, Feltrinelli, 1983, p. 243
- Bologna nelle sue cartoline, a cura di Antonio Brighetti, Franco Monteverde, Cuneo, L'arciere, 1986, v. 1.: Storia e cronaca locale, p. 96 (ill.)
- Gruppi Universitari Fascisti, Littoriali del lavoro, Bologna 16-27 aprile XX - Parma 23 marzo-2 aprile XX, Bologna 26 giugno-16 luglio XX, Roma, Tip. Novissima, 1942
- Littoriali maschili del lavoro, Bologna 16-27 aprile XX, Bologna, Soc. an. lit. Marzocchi, 1942