La nuova sede della casa editrice Zanichelli
Su disegno dell'ingegnere e architetto bolognese Luigi Veronesi, già progettista dell'officina Calzoni, sorge in via Irnerio la nuova sede della casa editrice Zanichelli.
Si tratta di uno dei pochi edifici bolognesi rivestiti di marmo e granito. La costruzione è finanziata da Isaia Levi, ricco imprenditore ebreo torinese, già fondatore della fabbrica di penne Aurora e tenace sostenitore del fascismo.
Egli ha investito cospicui capitali nella casa editrice, divenendone il maggiore azionista e salvandola dal fallimento.
Il progetto della prestigiosa sede dovrà purtroppo essere ridimensionato per il sopraggiungere della guerra.
- Architetture del lavoro, 1893/1993. 100 anni di Camera del lavoro a Bologna, una mostra di Davide Barbieri, s.l., Coop Musea, 1993, (foto) p. 49
- G. Bernabei, G. Gresleri, S. Zagnoni, Bologna moderna, 1860-1980, Bologna, Patron, 1984, p. 148
- Bologna s'industria. La rinascita economica dal secondo dopoguerra agli anni '80 nelle immagini dell'archivio Fototecnica, a cura di Cinzia Frisoni, Santarcangelo di Romagna, Maggioli Musei, 2019, p. 35 (foto)
- Tiziano Costa, Bologna dalla A alla Z. Enciclopedia della città antica, Bologna, Costa, 2011, p. 54
- Carlo Donati, Strada Nove. La via Emilia e le sue curve, Ancona, Affinità elettive, 2020, vol. 1., pp. 257-258
- Jean Pascal Marcacci, Razionalismo e Linea Gotica. Architetture del Duce degli anni Trenta del Novecento in Emilia e Romagna, Bologna, Persiani, 2022, p. 44
- Raffaella Simili, Federigo Enriques, in Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, vol. VI, I novecento anni dell'Università, Milano, Nuova editoriale AIEP, 1989, pp. 381-400
- Luigi Vignali, Architettura anni 30-40, in "Strenna storica bolognese", 1988, pp. 435-447