Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

28 ottobre 1938

La Ferrovia Bologna-Vignola diventa elettrica

Il 28 ottobre, nella ricorrenza della Marcia su Roma, è inaugurata la nuova ferrovia elettrica in sede propria tra Bologna e Vignola (FCV).

La linea, gestita in origine dalla Società “Les Tramways de Bologne”, è stata rilevata nel 1927 dall'Amministrazione Provinciale allo scopo di ammodernarla. Il progetto è stato approvato dal Ministero delle Comunicazioni e Trasporti e ha ottenuto un sussidio annuo chilometrico per 50 anni. I lavori sono iniziati nel 1931.

I nuovi treni, costruiti dalla Piaggio con tecnologie areonautiche, percorrono ora la tratta Casalecchio-Vignola in soli 37 minuti.

L'opera, presentata come una conquista del Regime, è stata compiuta anche con il lavoro forzato dei prigionieri politici.

Tra le infrastrutture connesse alla nuova linea spicca il ponte ferroviario a cinque campate in cemento armato sul Panaro, il più lungo d'Italia a quest'epoca.

Notevole è anche il cavalcavia pedonale e ferroviario che a Casalecchio di Reno consente di oltrepassare la ferrovia Porrettana, percorsa da oltre sessanta treni al giorno.

Sono costruite inoltre undici nuove stazioni e a Casalecchio vengono edificati il deposito-officina, la sottostazione di alimentazione elettrica e la direzione. La stazione delle Ferrovie dello Stato di Casalecchio è raccordata con la stazione della nuova linea.

Il 13 novembre 1938 l'esercizio della tramvia elettrica Bologna-Casalecchio passa all'Azienda Tramviaria Municipale (ATM) di Bologna.

Abbandonato il vecchio percorso su via Saragozza, la linea ordinaria 18 e la linea diretta 19 raggiungono Casalecchio da piazza Malpighi attraverso le vie S. Isaia e Andrea Costa.

Con la nuova ferrovia per Vignola scompare l'ultima tramvia a vapore della provincia di Bologna.

Approfondimenti
  • 1900 in tram. Da Bologna a Vignola via Casalecchio-Bazzano, Bologna, Fusconi, 1990ca
  • Marco Cacozza, La ricostruzione della Casalecchio-Vignola, in: “Tutto Treno”, 134 (2000), pp.
  • Dal Reno al Panaro. Il territorio e la sua gente, Castelfranco Emilia, Edizioni del Corso, 2006, pp. 151-152
  • Annamaria Dalmonte Polvani, Casalecchio di Reno. Percorsi e immagini della sua civiltà, Bologna, Pontenuovo, 1985, p. 98
  • Davide Damiani, Fuori porta col vaporino. 1877-1977: cento anni di trasporti pubblici in provincia di Bologna, Bologna, Atc, stampa 1978, pp. 25, 39-54 (foto)
  • Romualdo Fava, La ferrovia Casalecchio-Vignola, 28 ottobre 1938 - 16. E. F., Bologna, Coop. Tip. Azzoguidi, 1938
  • Ferrovie dell'Emilia-Romagna. Paesaggio, natura, storia, a cura di Piero Orlandi, Massimo Tozzi Fontana, Bologna, Compositori, 2011, pp. 39-40
  • Maurizio Finelli, In treno per Vignola, Bologna, Comune ecc, 2004, p. 23 sgg.
  • Fabio Formentin, Davide Damiani, Storia dei servizi di trasporto dell'Amministrazione Provinciale di Bologna, Cortona, Calosci, 2011, pp. 20-43 (foto)
  • Alberto e Francesco Lorenzini, C'erano i "berretti rossi" in ferrovia. Ottanta anni di storia con gli occhi e i sentimenti di due generazioni di capi stazione, Bologna, Associazione D.L.F., 2005, pp. 269-274
  • Alberto Menarini, Athos Vianelli, Bologna per la strada. Leggende e curiosità. Seconda serie, Bologna, Tamari, stampa 1976, p. 114
  • I primi 50 anni della Ferrovia Casalecchio-Vignola, Bologna, ATC, 1988
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