Mussolini inaugura la Casa del Fascio di Molinella
Nel corso della sua visita ufficiale in Emilia, il 25 ottobre Benito Mussolini raggiunge in auto Molinella, assieme al segretario nazionale del patrito fascista Achille Starace e al federale di Bologna Alfredo Leati.
Il Duce visita la caserma della milizia e inaugura la Casa del Fascio, costruita in stile modernista su progetto dell'arch. forlivese Piero Toschi. La vasta costruzione a tre bracci è sormontata da una torre centrale e ornata di bassorilievi ispirati al “genio italico”.
Toschi sarà autore di altri edifici pubblici a Molinella, quali lo stadio comunale, le scuole, la torre dell'acquedotto, la nuova chiesa parrocchiale di San Matteo (inaugurata nel 1971). Sarà inoltre attivo in Romagna e nella Bassa Ferrarese, a Tresigallo e Copparo.
Durante la guerra mondiale la Casa del Fascio di Molinella ospiterà l'ospedale civile e dal 1960 sarà sede del Municipio.
- Tullio Calori, Molinella. Cronaca e storia, Bologna, Tamari, 1975, p. 130
- Un'idea di Molinella. Architetture, paesaggi, storie, a cura di Maurizio Garuti, fotografie di Daniele Poli, Bologna, Minerva, 2013, pp. 19-27
- Jean Pascal Marcacci, Razionalismo e Linea Gotica. Architetture del Duce degli anni Trenta del Novecento in Emilia e Romagna, Bologna, Persiani, 2022, pp. 79-85
- Trent'anni di fotografie Villani a Bologna, 1920-1950, coordinamento editoriale di Sandra Mazza e Nazario Sauro Onofri, Bologna, Cappelli, 1988, p. 103 (foto)