Alfredo Leati a capo della Federazione bolognese del P.N.F.
Alfredo Leati (1899-1953) assume la carica di segretario della Federazione bolognese dei Fasci di combattimento. Avrà come vice segretari il dott. Giovanni Marchesini e il prof. Alfredo Coppola.
Laureato in medicina, fascista iscritto al P.N.F. dal 1° febbraio 1921, Leati sarà anche Consigliere nazionale della Camera dei Fasci e delle Corporazioni dall’11 marzo 1939 e Ispettore del Partito Nazionale Fascista fino al 22 novembre 1939. Il 4 gennaio 1937 sarà nominato cavaliere dell’ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro.
La sua gestione sarà messa sotto accusa “per una amministrazione ‘allegra’ e non sufficientemente oculata”. Dal 4 gennaio 1940 cesserà dalla carica di Federale e da quella di consigliere nella Corporazione della chimica.
Al suo posto verrà nominato Vittorio Caliceti ( -1940), squadrista, ardito di guerra ed ex legionario fiumano, tornato alla ribalta nel Pnf bolognese dopo la destituzione di Arpinati.
- Bologna in guerra, 1940-1945, a cura di Brunella Dalla Casa e Alberto Preti, Milano, F. Angeli, 1995, pp. 71-75
- Ivan Spada, Il fascismo a Bologna. Storia delle camicie nere all'ombra delle due torri (1919-1945), Roma, Red Star Press, 2021, pp. 233-234 (V. Caliceti), 240-241 (A. Leati)
-
Via Indipendenza. Sviluppo urbano e trasformazioni edilizie dall'Unità d'Italia alla Seconda guerra mondiale, a cura di Maria Beatrice Bettazzi, Elda Brini, Paola Furlan, Matteo Sintini, Bologna, Paolo Emilio Persiani, 2017, p.178