L'Arena Puccini e il Dopolavoro ferroviario
Con la rappresentazione di Madame Butterfly è inaugurata l'arena stabile dedicata a Giacomo Puccini (1858-1924), costruita all'interno del parco ricreativo e sportivo del Dopolavoro ferroviario (DLF) in via Serlio. Alla cerimonia è presente il figlio del grande compositore, Antonio.
L'arena continua a Bologna la tradizione dei teatri stagionali popolari, chiamati politeama, che ospitavano spettacoli di musica lirica e di arte varia. Nel dopoguerra diventerà, durante i mesi estivi, un frequentato cinematografo all'aperto.
Il Dopolavoro Ferroviario è stato istituito il 25 ottobre 1925 con il R.D. 1908, quale struttura interna delle Ferrovie dello Stato, con lo scopo di promuovere il “sano e proficuo impiego” delle ore libere dei ferrovieri.
- Architetture del lavoro, 1893/1993. 100 anni di Camera del lavoro a Bologna, una mostra di Davide Barbieri, s.l., Coop Musea, 1993. Mostra tenuta a Bologna nel 1993
- Bologna 1938-1945: guida ai luoghi della guerra e della Resistenza, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 2005, p. 66
- Emanuela Giampaoli, L'Arena Puccini accarezza il secolo, in: "La Repubblica", 3 luglio 2020, p. 14
- Gianfranco Paganelli, Lasciateci sognare (ovvero del cinema perduto), Bologna, Masi, 2008, p. 48
- Jean Pascal Marcacci, Razionalismo e Linea Gotica. Architetture del Duce degli anni Trenta del Novecento in Emilia e Romagna, Bologna, Persiani, 2022, pp. 52-53
- David Sicari, I luoghi dello spettacolo a Bologna. Una città di teatri, Bologna, Compositori, 2003, p. 64