I telai per moto Verlicchi
In una piccola bottega in via San Carlo Nino Verlicchi (1914-1996) avvia, assieme al fratello Giuseppe, un'attività di produzione artigianale di strutture tubolari in acciaio, in particolare manubri e tubi di scarico, che vengono forniti a fabbriche di motocicli come la GD, la MM e la GM.
Nel dopoguerra la ditta comincerà a produrre telai completi per moto e biciclette, ottenendo grande successo con il modello di telaio a sospensione integrale per il Cucciolo Ducati.
Negli anni '50 l'azienda, in pieno sviluppo, si trasferirà in un capannone in via Andrea Costa, divenendo fornitrice primaria di ditte come Ducati, Morini, Malanca e Cimatti.
- Antonio Campigotto, Maura Grandi, Enrico Ruffini, Moto bolognesi del dopoguerra, Vimodrone, Nada, 2008
- Roberto Curti, Motorizzati la bicicletta, in: "Scuolaofficina", 1 (2000), pp. 19-24
- Filippo Raffaelli, Marco Montaguti, Nicodemo Mele, Capitani coraggiosi. I grandi dell'Emilia-Romagna, Marzabotto (BO), Inedita, 1998
- La ruota e l'incudine. La memoria dell'industria meccanica bolognese in Certosa, a cura di Antonio Campigotto, Roberto Martorelli, Bologna, Minerva, 2016, pp. 201-203