Alberto Legnani progetta Casa Oliviero
Alberto Legnani (1894-1958), legato al M.I.A.R. (Movimento Italiano per l'Architettura Razionale) realizza Casa Oliviero, dove dimostra di aver assorbito pienamente il repertorio del modernismo.
Ne sono chiaro esempio i balconi rientranti e l'uso di intonaci di vario colore. La scelta di appartamenti simmetrici ai vari piani risponde a criteri di economia costruttiva.
Il progetto dell'architetto bolognese è lodato da Edoardo Persico, sulle pagine della prestigiosa rivista "Casabella", come affermazione della nuova civiltà "razionalista" e vincerà anche un concorso dell'Istituto Case popolari.
Legnani sarà uno dei protagonisti della cultura architettonica e urbanistica a Bologna e in regione fino al dopoguerra, lavorando anche alla ricostruzione di comuni devastati durante il conflitto mondiale, quali Pianoro e Fusignano (RA).
- Alberto Legnani, a cura di Stefano Zironi e Fulvia Branchetta, Sala Bolognese, A. Forni, 1994, p. 56, 127
- G. Bernabei, G. Gresleri, S. Zagnoni, Bologna moderna, 1860-1980, Bologna, Pàtron, 1984, p. 127
- Bologna. Guida di architettura, progetto editoriale e fotografie di Lorenzo Capellini, coordinamento editoriale di Giuliano Gresleri, Torino, U. Allemandi, 2004, p. 195
- Dizionario dei bolognesi, a cura di Giancarlo Bernabei, Bologna, Santarini, 1989-1990, vol. 2., p. 298