Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1 maggio 1933

Una bandiera rossa alla fornace di Corticella

Le donne antifasciste di Casalecchio di Reno e di Castel Maggiore confezionano una enorme bandiera rossa - molti metri di tela tinti “con le polveri Iride comprate poco per volta” - che alla vigilia del Primo Maggio viene issata sulla ciminiera della Fornace di Corticella.

Per la Festa dei Lavoratori, abolita dal Fascismo nel 1923, militanti comunisti stampano con mezzi di fortuna due tipi di volantini, che gli operai infilano in tasca prima di entrare in fabbrica.

In una caserma di Bologna un soldato scrive sul muro della camerata: “W Lenin, W il Primo Maggio”. A Fano, nelle Marche, viene diffuso un foglio clandestino intitolato "La Scintilla".

Nei giorni seguenti diversi “agitatori” saranno arrestati e deferiti al Tribunale Speciale.

Approfondimenti
  • Antifascismo e Resistenza a Casalecchio di Reno. Documenti e testimonianze, a cura di Graziano Zappi (Mirco), Bologna. Libreria Beriozka, 1988, pp. 56-57
  • Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza, Milano, La pietra, vol. 1: A-C, 1968, p. 264
  • Simone Neri Serneri, Classe, partito, nazione. Alle origini della democrazia italiana, 1919-1948,
    Manduria, P. Lacaita, 1995, p. 247
  • Il sindacato nel Bolognese. Le camere del lavoro di Bologna dal 1893 al 1960, a cura del Centro documentazione-archivio storico della Camera del lavoro territoriale di Bologna, Roma, Ediesse, 1988], p. 340
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