La città sotto la neve
Una neve “a larghe falde” cade improvvisa nella notte tra sabato 18 e domenica 19 febbraio. La città, colta nel sonno, rimane “sommersa, paralizzata dall'invasione bianca”.
Il 22 febbraio, in via Broccaindosso, la signorina Atlantide Marchesini è letteralmente sepolta sotto un enorme blocco di neve scivolato da un tetto.
Per un giorno le scuole rimangono chiuse, mancando i percorsi di accesso, ma l'indomani riaprono, nonostante il persistere del maltempo: alle elemetari, soprattutto, i bambini trovano assitenza e conforto e una refezione calda, necessaria in questo frangente.
L'ufficio di collocamento si mobilita per reperire gli spalatori: ne vengono impiegati 8.636 e oltre 300 carrette di birocciai per il trasporto della neve.
- Filippo D'Ajutolo, Album fotografico di un bolognese, Bologna, Pendragon, 2002, pp. 9-34 (foto)
- Annamaria Dalmonte Polvani, Casalecchio di Reno. Percorsi e immagini della sua civiltà, Bologna, Pontenuovo, 1985, p. 104 (foto)