Sciopero delle mondine
Per tre giorni, a partire dal 15 luglio, circa 2.000 mondine e braccianti di Medicina scioperano contro la riduzione del loro salario. Lasciano assieme i campi e si radunano nella piazza del paese.
Nonostante le minacce e le scorribande dei fascisti locali, lo sciopero, che non ha valenze politiche, ha successo e gli agrari sono costretti ad aumentare la paga giornaliera, portandola da 12,65 a 18 lire.
Alcuni mesi più tardi le mondine che hanno condotto lo sciopero saranno arrestate. Le agitazioni “contro l'infame salario” per il lavoro della monda si ripeteranno comunque anche gli anni seguenti in varie località della campagna bolognese.
- Luigi Arbizzani, Lotte dei bolognesi dal 1922 alla Liberazione, in: La Resistenza in Emilia-Romagna, numero unico della Deputazione Emilia-Romagna per la storia della Resistenza e del movimento di liberazione, Bologna, Deputazione Emilia-Romagna per la storia della Resistenza, 1966, p. 20
- Luigi Arbizzani, Sguardi sull'ultimo secolo. Bologna e la sua provincia, 1859-1961, Bologna, Galileo, 1961, p. 162 (data cit.: 15 giugno 1931)
- Bassa bolognese: il riso...e le lacrime, annotazioni raccolte da Oriano Tassinari Clo, Bologna, Associazione Genitori Porta Lame, 1984, p. 22
- Dal Santerno al Panaro. Bologna e i comuni della provincia nella storia, nell'arte e nella tradizione, a cura e coordinamento di Cesare Bianchi, Bologna, Proposta, 1987, vol. 3: Dal Santerno al Reno. I comuni bolognesi, p. 118
- Dalla guerra al boom. Territorio, economia, società e politica nei comuni della pianura orientale bolognese, vol. 2: Mirco Dondi, Tito Menzani, Le campagne. Conflitti, strutture agrarie, associazioni, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 2005, p. 92 (data cit.: 15-17 giugno 1931)
- Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, p. 204