L'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali
Con R. decreto-legge 10 ottobre 1929 n. 1859 è istituito a Bologna un Istituto superiore libero di scienze economiche e commerciali.
Il Consiglio provinciale dell'economia di Bologna, l'Amministrazione provinciale, il comune, la Federazione provinciale fascista si impegnano per il suo finanziamento e per il mantenimento.
L'ing. Ettore Lambertini (1861-1935) sarà autore del progetto edilizio, deliberato dal Consiglio provinciale dell'economia nel marzo 1930.
Inizialmente è prevista la costruzione di un nuovo complesso su un'area demaniale in via Irnerio. In seguito, a causa delle difficoltà incontrate nell'acquisto del terreno, la scelta cadrà su un edificio in via Milazzo, di proprietà degli Asili infantili.
Dall'ampliamento e sopraelevazione della costruzione preesistente sarà ricavato nel 1932 un ampio edificio a pettine in stile eclettico.
Gravemente danneggiato dal bombardamento alleato del 25 settembre 1943, lo stabile sarà venduto nel dopoguerra. Il ricavato servirà per la realizzazione della nuova sede di Economia e Commercio in zona universitaria.
- M. Beatrice Bettazzi, Idee e progetti per la "città degli studi", in: Carte e pensieri per costruire la città. Eccellenze dell'Archivio Storico dell'Università di Bologna, Bologna, CLUEB, 2016, p. 77
- I cinquant'anni della facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Bologna, (1937-1987), a cura di Bernardino Farolfi, Roma, Bulzoni, 1988, p. 11
- Convenzione per il mantenimento dell'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di Bologna, Bologna, Società tip. gia Compositori, 1931
- Istituto superiore di scienze economiche e commerciali, Bologna, Stab. Poligrafici Riuniti, 1932