Il grande magazzino UPIM
Apre in via Ugo Bassi il grande magazzino UPIM (Unico Prezzo Italiano Milano), risultato di trasformazioni e traslochi del grande magazzino Rinascente.
Si rivolge a una clientela popolare e piccolo-borghese con la formula del prezzo unico: le merci - soprattutto abbigliamento e oggetti di arredo - sono vendute in unità pronte per la consegna "a prezzi preventivamente fissati a numeri interi", uguali (o "unici") per tutti gli articoli esposti su uno stesso banco.
Il negozio ha arredi funzionali e banconi “dipinti e organizzati secondo prezzi sempre modici”. Per evitare furti si paga all’entrata, avendo gli oggetti tutti lo stesso prezzo (da 1 a 4 lire). Così chi vuole comprare un prodotto acquista all’ingresso un biglietto con l’importo necessario.
Il magazzino UPIM sarà per lungo tempo l’unico esempio di grande distribuzione presente a Bologna. Solo nel 1959 sarà aperta in via Rizzoli la Standa, con una sede a due piani collegati dalle prime scale mobili.
- Bologna 1937-1987. Cinquant'anni di vita economica, a cura di Fabio Gobbo, Bologna, Cassa di risparmio in Bologna, 1987, pp. 221-222
- Roberto Parisini, La città e i consumi. Accesso al benessere e trasformazioni urbane a Bologna (1951-1981), Milano, FrancoAngeli, 2012, p. 60