29 maggio 1927
Riprende a sparare il "cannone di Filopanti"
Dopo una lunga sosta, conseguente alla prima guerra mondiale, riprende a sparare il “cannone di Filopanti” piazzato sulla via Panoramica, nei pressi di San Michele in Bosco.
Il colpo a salve del grosso obice era stato istituito su iniziativa del sindaco Tacconi e di Quirico Filopanti nel 1886: segnalava a tutti i cittadini bolognesi lo scoccare del mezzogiorno, a imitazione dello “spara castello” di Castel Sant'Angelo a Roma.
Approfondimenti
- Franco Cristofori, Bologna. Immagini e vita tra Ottocento e Novecento, Alfa, 1978, pp. 408-409
- Augusto Majani (Nasica), Ricordi fra due secoli. Memorie illustrate di un caricaturista bolognese, presentate da Giuseppe Lipparini, Milano, Academia, 1950, p. 22
- Giancarlo Roversi, Bologna amarcord. La gente, i luoghi e gli umori dal 1900 al 1940. Primo tempo, Argelato, Minerva, 2013, p. 5
- Athos Vianelli, Il cannone di mezzogiorno, in id., Bologna in controluce. Storie e curiosità fra un secolo e l'altro, Bologna, Inchiostri, 2001, pp. 144-146