La Società Radio Brevetti Ducati
La famiglia Ducati ed altri investitori bolognesi fondano, al pianterreno di uno stabile in via Collegio di Spagna n. 9, la Società Radio Brevetti Ducati, con l'intento di produrre industrialmente componenti per la nascente industria delle trasmissioni radio, basati su brevetti di Adriano Ducati.
Ai primi condensatori Manens, faranno seguito altri tipi di condensatori (variabili nel 1928, elettolitici nel 1932, Manens serbatoio nel 1935), poi apparecchi di altro tipo come il Dufono (1935), per la comunicazione interna a viva voce, o il Raselet (1940), primo rasoio elettrico italiano.
Nel 1928 sarà costruita in via Guidotti n. 51, accanto alla casa di famiglia, la nuova sede della ditta, dotata di fonderia e macchine utensili di pregio.
- Milana Benassi Capuano e Maria Angela Neri, Oltre i cancelli... al Reno, Bologna, Istituto Comprensivo n. 1, 2010, p. 109
- Luigi Bianchi, Marco Masetti, "Motociclismo" racconta la storia della Ducati, Milano, Edisport, 1997
- Bruno Cavalieri Ducati, Storia della Ducati, Rastignano, Bologna, Edigrafica, 1991, p. 29 sgg. (cit. Società Scientifica Radio, 1925)
- Marcello Cicognani, Motori e passione. Dal cuore dell’Emilia Romagna i grandi nomi che hanno fatto leggenda nel mondo, Treviso, Editoriale Programma, 2016, p. 66
- Maria Angela Neri, Quando si tirava la vita coi denti …, a cura di Gianfranco Paganelli, Bologna, Centro sociale ricreativo culturale Santa Viola, 2004, pp. 180-182
- Giorgio Pedrocco, Bologna industriale, in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, pp. 1046-1047
- Donata Pracchi, Una fra le tante. Gabriella Zocca, memorie di Bologna, Bologna, Pendragon, 2018, pp. 26-27
- La ruota e l'incudine. La memoria dell'industria meccanica bolognese in Certosa, a cura di Antonio Campigotto, Roberto Martorelli, Bologna, Minerva, 2016, pp. 116-119
- Storia della Ducati: da "Società scientifica radio brevetti Ducati" a "Ducati motor holding" (tesi di laurea presentata da Alessandro Marchi, Bologna, 2004)