10 agosto 1924
Raid politico-sportivo da Bologna a Roma
Una colonna di ventuno automobili, ognuna recante un cartello giallo con il nome di un “caduto per la rivoluzione” e una bandiera tricolore che spunta dal finestrino, parte da Bologna per Roma per portare sostegno a Mussolini, in difficoltà dopo l'assassinio di Giacomo Matteotti.
Il raid è organizzato dagli ex squadristi Bonaccorsi, Ambrosi, Marchesini e dal federale Leandro Arpinati (1892-1945), che coglie ogni occasione per mobilitare i fascisti in ambito sportivo e paramilitare.
Approfondimenti
- Brunella Dalla Casa, Leandro Arpinati. Un fascista anomalo, Bologna, Il mulino, 2013, p. 132
- Matteo Millan, Squadrismo e squadristi nella dittatura fascista, Roma, Viella, 2014, pp. 237-238
- Pierfrancesco Trocchi, Bologna come epicentro e laboratorio dello sport fascista: uno sguardo su e oltre Leandro Arpinati, in: "Storia dello sport", n. 4, 1 (2022) - (storia-sport.it/index.php/sp/article/view/88)