La Società per l'Industria del Freddo
La Società per l'Industria del Freddo apre uno stabilimento fuori porta San Vitale. Il ghiaccio, un tempo trasportato ogni notte in città dalle ghiacciaie dell'Appennino, comincia ad essere prodotto in loco.
Una fabbrica di ghiaccio artificiale, prodotto con l’acqua del Setta, si trovava, fino al 1901, in via del Carbone (poi via G. Venezian), sull'area dove in seguito è sorta la palazzina della Banca Cooperativa di credito.
La produzione e la distribuzione del ghiaccio nelle case, nei negozi e nei luoghi istituzionali si è diffusa a Bologna a partire dagli anni Settanta dell'Ottocento. Sarà un servizio essenziale fino all'avvento dei moderni frigoriferi.
- Architetture del lavoro, 1893/1993. 100 anni di Camera del lavoro a Bologna, una mostra di Davide Barbieri, s.l., Coop Musea, 1993, (foto) p. 33
- Cent'anni fa Bologna. Angoli e ricordi della città nella raccolta fotografica Belluzzi, a cura di Otello Sangiorgi e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Costa, 2000, pp. 98-99
- Tiziano Costa, Bologna prima e dopo il '68 ... ricordi di una vita, Bologna, Costa, 2018, p. 32
- Andrea Ottanelli, Le ghiacciaie dell'alta valle del Reno: un caso di attività economica indotta dalla ferrovia, in: La ferrovia transappennina. Il collegamento Nord-Sud attraverso la montagna bolognese e pistoiese, 1842-1934, a cura di Gruppo di studi alta Valle del Reno, et al., 2. ed., Vergato, Ferri, 1986, pp. 262-273
- Bill Homes, Gli insediamenti dell'Alta Valle del Reno, vol. IV, Gli edifici industriali e le infrastrutture, Campolo, Polisportiva di Campolo - Gruppo di studi Alta Valle del Reno, 2012., pp. 17-24