Elezioni politiche in un clima di violenza
Il 6 aprile si tengono in Italia le elezioni politiche. Il fascismo vuole legittimare appieno il suo potere e Mussolini sceglie di accogliere nella sua Lista Nazionale (chiamata anche "il listone") personalità di prestigio dello schieramento conservatore e liberale.
In precedenza è stata approvata la cosiddetta legge Acerbo - definita da Filippo Turati “la legge di tutte le paure e di tutte le viltà” - che in nome della governabilità assegna i 2/3 dei seggi alla lista più votata sul piano nazionale.
La campagna elettorale si è aperta in gennaio a Roma con la prima grande adunata fascista davanti a Palazzo Venezia. E' proseguita in tutto il paese in un clima di intimidazione e di violenza. Soprattutto nei piccoli centri, squadre di camicie nere hanno impedito i comizi e le affissioni dei partiti d'opposizione.
Il giorno delle elezioni i seggi sono presieduti da picchetti di fascisti armati. In Emilia, come altrove, molti cittadini che si recano al voto vengono minacciati e aggrediti.
A Imola è ucciso l'elettore comunista Luigi Cervellati. A Molinella il bracciante Angelo Gaiani, che ha dichiarato pubblicamente di aver votato socialista, è bastonato a morte all'uscita dal seggio.
Nella provincia il PNF ottiene 111.112 voti, il PSI 11.993, i socialisti riformisti 7.943, il PPI 6.504. I comunisti contano poco più di 4.000 voti.
I brogli e le intimidazioni fasciste durante le elezioni saranno denunciati il 30 maggio in Parlamento dal deputato socialista Giacomo Matteotti (1885-1924), che pochi giorni dopo verrà rapito e assassinato.
- Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, pp. 357-358
- Luigi Arbizzani, Sguardi sull'ultimo secolo. Bologna e la sua provincia, 1859-1961, Bologna, Galileo, 1961, p. 148
- Giorgio Festi, Storia di un birocciaio di Molinella, 1897-1926, Bologna, Pendragon, 2001, p. 258
- Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, p. 44