Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

marzo 1924

Arpinati reggente del Fascio cittadino

Dopo le dimissioni di Gino Baroncini da segretario federale nel dicembre 1923 e la cooptazione di Dino Grandi nell'area governativa, Leandro Arpinati diventa il capo incontrastato del fascismo a Bologna.

Nel marzo 1924, dopo alcuni mesi di commissariamento da parte di Edoardo Rotigliano, viene eletto reggente della Federazione provinciale e l'anno seguente ne diventa segretario.

Nello stesso periodo assume anche cariche nazionali: è eletto deputato, membro del Gran Consiglio del fascismo e del Direttorio.

Approfondimenti
  • Brunella Dalla Casa, Leandro Arpinati: ascesa e caduta di un gerarca di provincia, in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, p. 500
  • Fabrizio Venafro, Il fascismo bolognese: squadrismo, suggestioni sindacali, normalizzazione, in: Fascismo e antifascismo nella Valle Padana, a cura dell'Istituto mantovano di storia contemporanea, Bologna, CLUEB, 2007, pp. 25-26
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