Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

7 marzo 1923

Umberto Puppini sindaco

Al termine del mandato prefettizio di Vittorio Ferrero, che ha gestito il passaggio del Comune all'amministrazione fascista, è eletto sindaco Umberto Puppini (1884-1946), ex combattente e professore di Idraulica alla Scuola d'Ingegneria di Bologna.

"Il rispetto di Dio, la devozione alla Patria, l'ossequio all'autorità dello Stato" sono i postulati a cui si ispira l'opera del nuovo sindaco, che non manca, pochi giorni dopo l'insediamento, di criticare aspramente il suo predecessore, il socialista Francesco Zanardi, accusato di aver beneficiato soprattutto "quelli che di beneficenza non hanno bisogno", cioè i residenti delle aree signorili, le cooperative e i partiti "sovversivi".

L'obiettivo principale di Puppini è il risanamento del bilancio, ma anche la messa a punto di un piano di interventi urgenti: la sistemazione delle fogne, delle strade, dei fabbricati scolastici.

A suo dire Bologna deve essere trasformata da "villaggio agricolo" a moderno centro industriale, anche grazie a sovvenzioni statali.

Alle realizzazioni del Comune si affiancheranno, nei mesi seguenti, quelle promosse dal segretario fascista Arpinati: la Casa del Fascio, i Gruppi rionali, i campi sportivi. Ben presto Bologna sarà considerata "esempio unico e inequivocabile" per il fascismo italiano.

Puppini ricoprirà la carica sino al 1926, anno in cui i sindaci verranno sostituiti in tutta Italia con podestà di nomina governativa.

Sarà in seguito direttore della Scuola d'Ingegneria (1927-32), Sottosegretario alle Finanze (1932-34) e Ministro delle Telecomunicazioni (1934-35). Abbandonerà il fascismo durante la guerra, per ritornare agli studi di idraulica e all'insegnamento.

A lui si deve il notevole impulso dato in questi anni all'edilizia universitaria (da citare in particolare lo studio, assieme a Giuseppe Vaccaro, della nuova sede di Ingegneria) e l'interesse per problemi viari quali i collegamenti tra il centro e le nuove periferie.

Per i suoi meriti scientifici, sarà insignito del premio dell'Accademia delle Scienze di Parigi.

Approfondimenti
  • Renzo Balletti,Necrologio di Umberto Puppini, in Annali dell'Accademia nazionale di Agricoltura di Bologna, V (1943-1949), pp. 207-211
  • Giuliano Gresleri, La costruzione dell'architettura a Bologna nell'età di Giuseppe Vaccaro, in Giuseppe Vaccaro. Architetture per Bologna, a cura di Maristella Casciato, Giuliano Gresleri, Bologna, Compositori, 2006, p. 16
  • Carlo Malagola, I Rettori: dall'antico Studio alla moderna Università, rivisto ed accresciuto da Gian Paolo Brizzi, Bologna, a cura dell'Università, 1988, p. 66
  • I Rettori della Universita di Bologna. Note storiche e catalogo, Bologna, CLUEB, 1982, p. [61]
  • Rinnovare Bologna. Tra '800 e '900, a cura di Angelo Varni, Bologna, Bononia University Press, 2019, p. 15
  • Università degli studi di Bologna, Monumenti ed iscrizioni. Palazzo centrale, Accademia delle Scienze dell'Istituto, Biblioteca, Facoltà e loro istituti, a cura di Ferdinando Rodriquez, Bologna, Tipografia Compositori, 1958, p. 179
  • Andrea Villa, I direttori della scuola di ingegneria di Bologna dalla fondazione al 1945. Brevi ritratti, in: "Saecularia Nona. Università di Bologna 1088-1988", 11 (1993), p. 96 (U. Puppini)
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