8 gennaio 1923
Uccisione di Giuseppe Casadio Gaddoni
Mentre sta uscendo in compagnia del figlio dalla cooperativa di San Prospero, frazione di Imola, il bracciante Giuseppe Casadio Gaddoni (1863-1923), sindacalista e militante comunista, viene bastonato dai fascisti e ucciso a colpi di pistola.
Era ritenuto responsabile della morte di un camerata. Per l'assassinio verranno denunciati due squadristi, uno dei quali sarà assolto e l'altro condannato a pena mite, perché giudicato infermo di mente.
Approfondimenti
- Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune, Istituto per la storia di Bologna, vol. 4: Luigi Arbizzani, Nazario Sauro Onofri, Dizionario biografico. M-Q, 1995, p. 31
- Marcella e Nazario Galassi, Resistenza e 36. Garibaldi, Roma, Editori riuniti, 1957, p. 79
- Nazario Galassi, Il fascismo a Imola. 1914-1929, Imola, University press Bologna, 1993, vol. 1., p. 300