9 giugno 1922
Muore Libero Zanardi
Libero Zanardi (1900-1922), figlio dell'ex sindaco Francesco Zanardi (1873-1954) e anch'egli attivista socialista, muore a Rimini per una peritonite (secondo altri a seguito delle ripetute bastonature ricevute in precedenza dai fascisti).
Durante il Ventennio la sua tomba alla Certosa diverrà meta di pellegrinaggio per gli antifascisti. La polizia impedirà ripetutamente al padre di visitarla.
Il 28 novembre 1928 Giulio Zanardi, fratello di Francesco, si toglierà la vita, in un momento di sconforto, sulla tomba del nipote.
Approfondimenti
- Alessandro Cervellati, Bologna futurista, Bologna, a cura dell'A., 1973, p. 78
- John Foot, Gli anni neri. Ascesa e caduta del fascismo, Bari-Roma, Laterza, 2022
- Francesco Zanardi. Un socialista a Palazzo d'Accursio, introduzione di Aldo Borgonzoni e Romeo Forni, Bologna, Edizioni Senza nome - AICS, stampa 1992, p. 24