Morte di Ernesto Cesari e rappresaglia fascista
Il 27 novembre a Trebbo di Reno, una frazione alla periferia nord di Bologna, durante uno scontro tra socialisti e fascisti viene gravemente ferito il fascista ex combattente Ernesto Cesari (1894-1921), che morirà poco dopo all’Ospedale Maggiore di Bologna.
Negli anni successivi tre socialisti coinvolti nella rissa verranno giustiziati dagli avversari, dopo avere in parte scontato una condanna in carcere.
Guido Nuzzi sarà ucciso nel 1924 a colpi di pistola da fascisti di Castel Maggiore. L'anno seguente sarà la volta di Oliviero Zanardi, finito a bastonate sotto gli occhi del padre. Il 14 settembre 1926 Amedeo Fantoni sarà ferito mortalmente nella zona di Porta Lame.
- Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, p. 258, 356
- Mimmo Franzinelli, Squadristi. Protagonisti e tecniche della violenza fascista. 1919-1922, Milano, Mondadori, 2003, p. 361 (cita l'anno 1921)
- Nazario Sauro Onofri, Il triangolo rosso, 1943-1947. La verità sul dopoguerra in Emilia-Romagna attraverso i documenti d'archivio, Roma, Sapere 2000, 1994, p. 16, 22