31 dicembre 1922
Il Vecchione di Capodanno
Viene bruciato per la prima volta in Piazza Maggiore, nella notte di San Silvestro, un Vecchione, che rappresenta l'anno appena trascorso. Si tratta di un grosso fantoccio di cartapesta imbottito di petardi.
E' promosso dalla Società I fiù dal Dutour Balanzon. Nel programma della serata è previsto un corteo con bande musicali, la lettura del testamento dell'anno vecchio e l'estrazione dei premi della lotteria di Capodanno.
Approfondimenti
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Le meraviglie di Bologna, vol. 2: Piazza Maggiore, testo di Giancarlo Bernabei, Bologna, Santarini, 1992, p. 138
- Marco Poli, Cose d'altri tempi. Frammenti di storia bolognese, Argelato, Minerva Edizioni, 2008, p. 42
- Giancarlo Roversi, Bologna amarcord. La gente, i luoghi e gli umori dal 1900 al 1940. Primo tempo, Argelato, Minerva, 2013, p. 7