Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1922

Il Caffè San Pietro cenacolo artistico e letterario

Ferruccio Scandellari cura il restauro del Caffè San Pietro, già decorato nel 1908 da Giovanni Masotti in stile floreale.

Il locale, situato in alcune sale al pianterreno di Palazzo Ottani Grandi, in via Indipendenza, è uno degli storici cenacoli bolognesi, famoso per le sue "colazioni alla forchetta", i lunghi divani rossi, le pareti "piene di ceffi e di puttini", un pomposo specchio e "le scelte melodie di un abile concerto".

D'estate i tavolini occupano tutta la strada di fronte e accolgono le signore più belle di Bologna. Nell'800 era considerato un covo di liberali contrari al governo pontificio.

All'inizio del '900 è diventato ritrovo di artisti e di letterati bolognesi o di passaggio in città: lo frequentano Alfredo Oriani, Dino Campana, Bruno Binazzi, il marchesino poeta Filippo Tibertelli (De Pisis), Leo Longanesi.

Secondo il pittore Ferruccio Giacomelli bastano "pochi centimetri di velluto rosso e un bicchiere d'assenzio" per star bene al San Pietro.

Nelle sale decorate coi simboli degli elementi (acqua, terra e fuoco) conversano abitualmente Riccardo Bacchelli, il filosofo Galvano Dalla Volpe, Ettore Petrolini; gli amici Giuseppe Raimondi e Giorgio Morandi ne fanno la meta delle loro quotidiane passeggiate sotto i portici del centro.

Negli anni Trenta il locale, chiamato anche il Circolo delle Arti, ospiterà spesso giovani artisti e critici quali Nino Bertocchi, Nino Corazza, Lea Colliva, Alessandro Cervellati e gli architetti razionalisti Enrico De Angeli e Giuseppe Vaccaro.

Ma il declino sarà inarrestabile: la chiusura definitiva avverrà nel 1944.

Approfondimenti
  • Bologna anni 1930-40. Materiali d'opere e di memorie da leggere e da vedere, Bologna, Tipostampa Bolognese, 1983, pp. 20-21
  • Bologna nelle sue cartoline, a cura di Antonio Brighetti, Franco Monteverde, Cuneo, L'arciere, 1986, vol. 2: Vedute della città, p. 53 (foto)
  • Maria Letizia Bramante Tinarelli, Letterati, artisti, cospiratori al caffè, in: F.I.L.D.I.S., Federazione italiana laureate e diplomate istituti superiori Bologna, Cenacoli a Bologna, Bologna, L. Parma, 1988, pp. 135-139
  • I caffè storici in Emilia-Romagna e Montefeltro, a cura di Giancarlo Roversi, Casalecchio di Reno, Grafis, 1994, pp. 55, 66, 107-108, 112-114
  • Coscienza urbana e urbanistica tra due millenni. 1., Fatti bolognesi dal 1796 alla prima guerra mondiale, Bologna, San Giorgio in Poggiale, 11 dicembre 1993-13 febbraio 1994, a cura di Franca Varignana, Bologna, Grafis, 1993, p. 205
  • L'Emilia Romagna com'era. Alberghi, caffè, locande, osterie, ristoranti, trattorie. Sulle tracce di un passato recente alla riscoperta dei segni mutati o cambiati di una secolare tradizione d'ospitalità, a cura di Alessandro Molinari Pradelli, Roma, Newton Compton, 1987, p. 46
  • Renzo Giacomelli, Vecchia Bologna. Ricordi di mezzo secolo, Rocca San Casciano, Cappelli, stampa 1962, pp. 168-170
  • Viola Giacometti, L'Orto. Rivista d'arte e lettere (1931-39), Bologna, CLUEB, 2005, pp. 3-4
  • Pompilio Mandelli, Via delle Belle Arti, ed. accr. e corretta, San Giorgio di Piano, Minerva Edizioni, 2002, p.  35, nota 5
  • Anna Maria Nalini Setti, Storia, fatti d'arte, costume a Bologna nella prima metà del secolo, in: Futurismo in Emilia Romagna, a cura di Anna Maria Nalini, Modena, Artioli, 1990, p. 44
  • Omaggio a Bologna: materiali per un'immagine della città e del territorio. Bologna, Chiesa di S. Giorgio in Poggiale, ottobre-novembre 1980, catalogo storico critico a cura di Franca Varignana, Bologna, Grafis, 1980, p. 146
  • Piero Paci, Gli anni giovanili di Leo Longanesi a Bologna, in: “Strenna storica bolognese”, 58 (2008), p. 360
  • Pasticcio alla bolognese. Storie, storielle, fatti, fattacci, episodi, racconti, filastrocche, poesie, zirudelle, narcisate, cronache, discorsi e bazzecole, raccolti e disordinatamente raccontati da Gino Calari, Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, 2004, p. 144

  • Fabio e Filippo Raffaelli, Il Nettuno si racconta. Quattro secoli di vicende romanzesche, dai papi a Napoleone, da Garibaldi ai nostri giorni, visti con gli occhi del Gigante, Bologna, Grafica editoriale, 1989, pp. 109-110
  • Giuseppe Raimondi, Dino Campana a Bologna, in: I portici della poesia: Dino Campana a Bologna (1912-1914), a cura di Marco Antonio Bazzocchi e Gabriel Cacho Millet, Bologna, Pàtron, 2002, pp. 160-161
  • Giuseppe Raimondi, I divertimenti letterari (1915-1925), Milano, A. Mondadori, 1966
  • Giuseppe Raimondi, La lanterna magica. Racconto e memoria, Milano, A. Mondadori, 1975, p. 121
  • Le strade di Bologna. Una guida alfabetica alla storia, ai segreti, all'arte, al folclore (ecc.), a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988-1989, vol. 2., p. 390
  • Athos Vianelli, Caffè d'altri tempi, in id., Bologna in controluce. Storie e curiosità fra un secolo e l'altro, Bologna, Inchiostri, 2001, p. 41-46
  • Luigi Vignali, Architettura anni 30-40, in "Strenna storica bolognese", XXXVIII (1988), p. 444
  • (Caricatura di Umberto Tirelli): Franco Cristofori, Bologna: gente e vita dal 1914 al 1945, Bologna, Alfa, 1980, pp. 324-325
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