Studenti come "crumiri" durante lo sciopero postale
Nelle scuole bolognesi i presidi ingaggiano studenti come “crumiri” (Zanardi) durante lo sciopero dei postelegrafonici. La milizia, molto apprezzata dal governo, presta servizio di vigilanza alla stazione ferroviaria dal 24 gennaio.
La "Squilla" socialista parla di "studentesca sbarbatella", disposta a tutto pur di marinare la scuola o "ficcare il naso negli affari dei cittadini".
Anche il Gruppo nazionalista organizza, tramite il maggiore Mario Orlandi, squadre di giovani e cittadini, allo scopo di ridurre i disagi dell'agitazione sindacale.
Da marzo i Sempre Pronti per la Patria e per il Re saranno nuovamente guidati da Dino Zanetti di ritorno da Fiume e verranno utilizzati per la distribuzione della posta e per la raccolta della spazzatura durante gli scioperi.
- Le origini del fascismo in Emilia-Romagna. 1919-1922, a cura di Andrea Baravelli, Bologna, Pendragon, 2022, p. 412
- Annalisa Padovani, Stefano Salvatori, Cronaca del nazionalismo e del fascismo a Bologna dal 1918 al 1923. Nomi, fatti, luoghi, Bologna, Tinarelli, 2011, pp. 79-81, 85